MARSCIANO - Il “Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale” è stato istituito con la Legge N. 92 del 30 marzo 2004 al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra. In occasione di questa ricorrenza, che si celebra il 10 febbraio, il Comune di Marsciano, insieme al Centro Studi Storico-filosofici e all’ISIS Luigi Salvatorelli, organizza un incontro per riflettere proprio sugli avvenimenti che interessarono i territori dell’Istria a partire dall’autunno del ‘43, subito dopo l’armistizio, fino al 1947, dove i partigiani dell’esercito di Tito deportarono e uccisero migliaia di persone, per lo più italiani.

Ancora oggi non si hanno cifre ufficiali relative ai deportati, agli italiani uccisi durante la prigionia e, soprattutto, agli infoibati scomparsi tra l’autunno del 1943 e la primavera del 1945.
All’incontro, che si svolgerà presso la sala A. Capitini in Municipio lunedì 13 febbraio 2012 a partire dalle ore 17.30, parteciperanno, insieme a rappresentanti dell’Amministrazione comunale, il prof. Sergio Guarente, Dirigente dell’Isis L. Salvatorelli, e il prof. Giovanni Stelli della Società di Studi Fiumani, Archivio Museo storico di fiume a Roma. A coordinare i lavori sarà il Presidente del Centro Studi Storico-filosofici, Paola Chiatti. Nel corso della conferenza saranno eseguiti alcuni brani musicali scelti dagli studenti dell’Isis Salvatorelli.
 

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