Domenica 11 ottobre la Marcia per la pace Perugia-Assisi, nel pieno rispetto delle norme per il contrasto al Covid-19, diventerà per l'edizione 2020 una catena umana. "Una catena di costruttori di pace - hanno illustrato gli organizzatori - lungo tutta la strada che unisce Perugia ad Assisi, con le persone distanziate almeno due metri, ma unite dal filo che ciascuno porterà e annoderà a quello degli altri. Quel filo simboleggerà il nostro impegno a tessere nuovi rapporti umani basati sulla cura reciproca e dell'ambiente". "Le norme anticovid - ha dichiarato Flavio Lotti, del Comitato promotore della 'PerugiAssisi'- ci impediscono di svolgere manifestazioni in movimento ma non possono fermare il nostro impegno per la pace. Perché la pace non può aspettare. E' una grande sfida ma la vogliamo tentare. Perché siamo ad un punto di svolta della storia e non possiamo lasciare che sia la paura a dettare il nostro futuro". "Domenica 11 ottobre - ha sottolineato, nella lettera di invito ai presidenti e responsabili delle varie associazioni e organizzazioni - ti diamo appuntamento lungo la strada che porta da Perugia ad Assisi per riannodare i fili dell'impegno sociale e civile, della solidarietà e della giustizia, per i diritti umani e la pace. Contro tutti i virus che ci stanno devastando l'esistenza: competizione, indifferenza, egoismo, speculazione, mafie".

Condividi