“La guerra non può essere mai la soluzione e, nel caso specifico della questione palestinese, il protrarsi della violazione del diritto ed il congelamento del processo di pace, hanno lasciato spazio alla radicalizzazione e ad una politica autoritaria e repressiva, che non può altro che esplodere in atti di terrore e di risposte militari sempre più invasive e distruttive”. Lo ha dichiarato oggi Maurizio Landini, segretario generale della Cgil nazionale, sottoscrivendo l’appello “Per un cessate il fuoco permanente e una soluzione politica”, promosso da Emergency e da altre associazioni impegnate per la fine della guerra e delle violenze nella terra di Israele e di Gaza. 
“Per questo - ha aggiunto il segretario della Cgil - è importante mobilitarsi e chiedere che tacciano le armi, ma anche che si metta in campo la risposta politica, riconoscendo pari diritti, dignità, libertà e diritto di auto-determinazione alle due comunità. Queste richieste saranno al centro della prossima Marcia straordinaria per la pace che si terrà ad Assisi domenica 10 dicembre, giornata internazionale per i diritti umani. Io ci sarò”, ha concluso Landini. 
 

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