PERUGIA - L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, rende note le prime stime sull’impatto della manovra economica del Governo Monti. A regime le ricadute saranno di 1173 Euro annui a famiglia.
Una ricaduta che si va ad aggiungere a quella già determinata dalle precedenti manovre, portando il totale generale a ben 3204 Euro.

Tipologia di provvedimento
Mancato adeguamento indicizzazione pensioni oltre 1000 euro ( ca 20%)  43 euro/anno
Taglio Enti Locali 163 euro/anno
Totale tagli 206 euro/anno

Aumenti IVA (da 9/2012) 270 euro/anno
Aumenti IMU 1° casa 440 euro/anno
Accise benzina 120 euro/anno
Bollo deposito fino a 50000 euro 47 euro/anno
Addizionale Regionale 0,3% 90 euro/anno
Totale imposte 967 euro/anno
Totale manovra governo Monti 1173 euro/anno
Totale manovre governo Berlusconi 2031 euro/anno
Totale generale  3204 euro/anno

Nel 2014 una famiglia con una retribuzione netta nel 2011 di circa 32.000 euro registrerà a seguito delle varie manovre correttive una caduta nella capacità di consumo di circa il 7,7 % annuo.

Una delle conseguenze di mancati interventi a sostegno del potere di acquisto delle famiglie con redditi medio-bassi (attraverso politiche fiscali e sostegni sociali ) sarà quello di accentuare la recessione economica e le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza.

Diseguaglianze che, come ha recentemente osservato l’OCSE sono in crescita in tutti i paesi occidentali e in Italia in particolare.
Se nel nostro Paese i redditi più elevati sono cresciuti dell’1,1 per cento all’anno quelli più bassi hanno registrato una aumento del solo 0,2 per cento. Oltre 5 volte di meno. Un fenomeno che ha portato i redditi del 10 per cento tra i più ricchi della popolazione italiana ad essere nove volte maggiori di quelli del 10 per cento più poveri. Un livello di diseguaglianza superato in Europa solo da Portogallo e Gran Bretagna.
 

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