Sono partiti da Roma a Terni per spacciare lo "shaboo", la nuova droga sintetica piu' potente dell'ecstasy. Un ragazzo filippino di 25 anni e' stato arrestato detenzione ai fini di spaccio e una sua connazionale di 29 denunciata. A lui e' contestata anche la ricettazione. I due erano su un'auto rubata individuata a Terni, in via Rismondo. Fermati, vengono loro trovati addosso 7 involucri gia' confezionati, contenenti 1,2 grammi di una sostanza solida granulosa e trasparente, avvolti in un pezzo di carta con dei nomi e numeri di telefono scritti sopra. Una volta in questura, la ragazza chiede di essere sentita a spontanee dichiarazioni e racconta di come, lei e il suo ragazzo erano partiti la sera prima da Roma, con l'auto prestata da un amico, per venire a Terni, ospiti di un connazionale risultato poi estraneo ai fatti, per vendere la droga, il cosiddetto shaboo; i nomi scritti sul foglio di carta, erano i nomi dei clienti "ternani", destinatari della merce. La ragazza si e' giustifica dicendo di aver bisogno di soldi perche' ha una bambina e di aver accettato di aiutare il suo ragazzo nella vendita raccogliendo gli "ordinativi" sul suo cellulare, che infatti continua a squillare anche in Questura. Riferisce anche che il ragazzo viene, gia' da alcuni mesi, regolarmente a Terni ogni due settimane, per spacciare. Ulteriori indagini sono in corso per accertare l'identita' e l'eventuale coinvolgimento di altre persone, risalendo dai nominativi scritti sul foglio di carta sequestrato, mentre ha dato esito negativo la perquisizione domiciliare effettuata nell'appartamento del connazionale, in possesso di regolare permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Siena, che ha ospitato i giovani a Terni.

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