PERUGIA - "Le dimissioni di Antonio Bartolini dalla Giunta regionale come assessore alla Sanità, a pochi mesi dal voto, testimoniano come gli esponenti del Pd stiano definitivamente abbandonando una nave ormai inabissata": così il consigliere regionale e vice presidente dell'Assemblea legislativa, Valerio Mancini (Lega), secondo il quale "la designazione dell'ex assessore all'Aran è la manifestazione più evidente della profonda crisi che sta travolgendo il Partito democratico umbro".

"La fuga di Bartolini verso Roma - afferma Mancini - potrebbe però nascondere dei retroscena poco chiari, a differenza di quanto sostenuto dall'ex assessore. Sembrerebbe, infatti, che la Regione abbia di fatto rinunciato, proprio con la nomina di Bartolini, all'importante ruolo di guida del Comitato europeo delle Regioni, vittoria politica della quale la Marini si è sempre fregiata. Il Comitato europeo delle Regioni è un organismo di forte rilevanza, anche in previsione dei fondi strutturali post 2020".
   

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