TERNI - ''E' uno scandalo che il governo abbia deciso di azzerare le risorse per il finanziamento dei piani delle Regioni per la difesa del suolo e dunque per eliminare il rischio idrogeologico. Una scelta che, alla luce delle tragedie di questi ultimi giorni, grida vendetta'': e' quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo stamani a Terni al congresso regionale di Legambiente.

La presidente ha ricordato - riferisce una nota della Regione - che il governo aveva addirittura nominato dei commissari prefettizi per la gestione della realizzazione di questi piani, cofinanziati dalle Regioni, e poi ha tolto la copertura economica necessaria per realizzarli.

Catiuscia Marini ha quindi sottolineato che ''dopo avere sottoscritto piani per la difesa del suolo e nominato suoi commissari - alla faccia del federalismo - il governo ha sospeso la propria quota di cofinanziamento''. ''Per questo - ha spiegato la presidente – come conferenza delle Regioni abbiamo scritto una lettera di protesta formale inviata al sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri, Gianni Letta, chiedendo al governo di fare la propria parte''.
 

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