PERUGIA - Sono pesanti, secondo la Cia (Confederazione italiana agricoltori), gli effetti del maltempo sul settore, in Umbria. Una prima valutazione e' stata compiuta dalla giunta regionale della Cia dell'Umbria riunitasi oggi a Perugia. ''E' ancora presto per stilare un bilancio preciso - ha detto il presidente regionale, Domenico Brugnoni - tuttavia possiamo affermare che le ripercussioni sono state molto pesanti, solo parzialmente alleviate dagli effetti positivi delle precipitazioni nevose sulle risorse idriche della regione''.

Brugnoni - e' detto in una nota dell'associazione agricola - ha spiegato che ''in particolare nella fascia appenninica intere zone rurali e tante aziende agricole sono rimaste isolate con danni notevoli soprattutto agli allevamenti determinati dalle difficolta' di approvvigionamento di foraggi e mangimi, mentre in diversi casi le condutture ghiacciate hanno impedito l'afflusso di acqua nelle stalle''. ''Grandi sono stati i disagi per gli agricoltori operanti nelle aree maggiormente colpite - ha proseguito il presidente della Cia dell' Umbria - e spesso i tetti di strutture e capannoni, ma anche di serre, non hanno retto l'enorme peso della neve e sono crollati facendo lievitare considerevolmente il conto dei danni''. ''Inoltre - ha sottolineato ancora - sono andate distrutte intere coltivazioni orticole (cavolfiori, spinaci, ecc.) e, quando il prodotto e' stato salvato, non e' stato venduto per l'impossibilita' di raggiungere i consueti mercati. Verificheremo nei prossimi giorni l'effettiva entita' di questi fenomeni ma certamente - ha concluso Brugnoni - dovranno essere previsti interventi straordinari da parte della Regione per venire incontro alle esigenze degli imprenditori agricoli cosi' duramente colpiti dal maltempo.''

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