PERUGIA - Due belle storie di sport in una cerimonia informale ma di grande impatto emotivo: domani, alle ore 15,30, nel polo sanitario Santa Maria della Misericordia (Chirurgia toracica) Luca Panichi, dominatore dello Stelvio con la sua carrozzina, consegnerà la maglia di Joaquin Rodriguez, secondo arrivato al Giro d’Italia, a Danilo Massimi, il ragazzo rovinosamente caduto in una corsa ciclistica per dilettanti a Ponte Felcino. La maglia era stata donata a Panichi dallo stesso corridore spagnolo all’ arrivo di tappa di Assisi.

Ma per Massimi ci sarà un altro regalo: la maglia rosa simbolo del primato del Giro, un dono del direttore della corsa, Mauro Vegni. Il giovane ciclista ha superato la fase più critica, conseguenza della caduta sulla strada bagnata, e si sta riprendendo, anche se è ancora ricoverato in ospedale. Saranno presenti anche i medici dei diversi reparti (rianimazione, chirurgia vascolare, chirurgia toracica) del polo sanitario regionale che hanno curato il ragazzo.

“Soprattutto in un momento come questo – ha detto Ilio Liberati, assessore allo sport del Comune, che sarà presente alla cerimonia con Walter Orlandi, commissario straordinario dell’ Azienda ospedaliera – è una boccata di aria pura poter parlare di una vicenda che riporta ai valori veri dello sport. Lo sport senza imbrogli e imbroglioni, quello che si fa a prezzo di grandi sacrifici e talvolta di pericoli, per le strade e non ai telefonini per truccare partite. Sono ragazzi come questi, Panichi e Massimi, che rappresentano lo sport ai massimi livelli, non pseudo campioni che calpestano onore, lealtà, correttezza”.

 

Condividi