MAGIONE – Domani, sabato 19, in occasione della III edizione della Festa dei musei e della XIV edizione della Notte Europea dei Musei, la Torre dei Lambardi di Magione ospita eventi e propone aperture straordinarie.

Nel quadro della mostra archeologica curata da Alessio Renzetti “Tarsminas, il lago etrusco. Vita quotidiana al Trasimeno attraverso le immagini del sacro” attualmente allestita alla Torre, Comune di Magione e Sistema Museo proseguono con le iniziative di valorizzazione, per apprezzare appieno la suggestione dello spazio espositivo e leggerne con occhi diversi i contenuti.

Si parte nel pomeriggio, alle ore 16, con la presentazione del romanzo storico di Matteo Bruno, Dodici città, pubblicato da Leone editore, e promossa nell’ambito degli eventi del Maggio dei Libri. Ambientato sul finire del VI secolo a.C., quando Porsenna, il grande re dell'Etruria, dopo essere riuscito a radunare attorno a sé tutte le Dodici città del suo popolo grazie a uno straordinario prodigio, si appresta a muovere guerra a Roma, il libro si articola, tra l’altro, sullo sfondo della tragica storia d’amore tra Agilla e Trasimeno, oltre a tratteggiare efficacemente l’universo religioso e materiale della civiltà etrusca.

Interverranno, insieme all’autore, lo scrittore Marco Bacocchi e il delegato alla cultura del Comune di Magione Vanni Ruggeri.

Dalle 21 alle 23 dello stesso sabato, insieme a moltissimi musei e siti culturali in tutta Europa, la Torre dei Lambardi apre le porte al chiaro di luna, proponendo a tutti i visitatori che vorranno apprezzare le suggestive atmosfere notturne della mostra e dei suoi apparati multimediali, un biglietto di ingresso al costo simbolico di 1 euro.

«Un'occasione importante – commenta Vanni Ruggeri – per avvicinare un pubblico nuovo, composto specialmente di giovani, invitato a scoprire, complice l’inedita atmosfera serale, il fascino della Torre dei Lambardi, ma soprattutto i piccoli e grandi tesori della mostra attualmente ospitata. Nell’anno europeo del patrimonio culturale, l’adesione alla Festa dei Musei, con l’apertura straordinaria nel quadro dei molti appuntamenti che animano l’esposizione, intende confermare un impegno strategico, indirizzato ad una qualificante fruizione rivolta ad un pubblico che cerca esperienze partecipative e narrazioni aggiornate di spazi e contenuti culturali».

 

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