MAGIONE - Un programma di iniziative culturali con finalità filantropiche a sostegno di interventi e progettualità di cinque strutture socio-sanitarie del territorio: Comunità alloggio ex Ospedaletto, Centro diurno di Sant’Arcangelo, Casa Serena Zefferino Rinaldi, Casa alloggio I Tulipani, Comunità terapeutica Nuova Alba.

Con il workshop di sabato scorso al Museo della pesca e del Trasimeno di San Feliciano e l’inaugurazione della mostra fotografica “Protagonisti della nostra vita”, è “uscito allo scoperto” a Magione il progetto “SocialMENTE”, promosso dall’Associazione Bar Teatro in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Un progetto pilota che parte dal basso, indirizzato a valorizzare le azioni messe in campo dalla rete di strutture sociosanitarie presenti sul territorio comunale e a migliorare comfort e benessere per i loro ospiti.
Alla presentazione dell’evento sabato sono intervenuti il sindaco Giacomo Chiodini e gli assessori Vanni Ruggeri e Eleonora Maghini, il presidente di Bar Teatro Paolo Bocciarelli, la vicepresidente del Consiglio regionale Simona Meloni e i rappresentanti delle diverse strutture coinvolte.
“SocialMENTE – è stato spiegato dagli organizzatori – è un progetto che con il concorso di tutti, pubblico e privato, associazioni di volontariato, operatori economici e privati cittadini, punta ad abbattere le barriere simboliche e fisiche che si frappongono tra l’interno e l’esterno delle strutture in cui vengono accolte in maniera temporanea o permanente persone in difficoltà”.
Cinque come detto le strutture destinatarie. La Comunità alloggio ex Ospedaletto e il modulo “Dopo di noi” (della Usl Umbria1 – Distretto Trasimeno), rispettivamente da 8 e 6 posti che accolgono adulti con disabilità grave con o senza famiglia. Per loro il progetto prevede la sistemazione degli spazi esterni e del parco antistante per rendere così più dignitosa la vita degli ospiti. Per il Centro diurno socio-riabilitativo educativo Sant’Arcangelo (sempre della Usl Umbria1), servizio semiresidenziale a ciclo diurno rivolto a cittadini disabili di età maggiore di 16 anni, i fondi raccolti serviranno a rimodulare gli spazi interni per migliorare l’organizzazione delle attività laboratoriali. Dentro al progetto ci sono inoltre la storica Casa Serena Zefferino Rinaldi (residenza protetta per anziani non autosufficienti e appartamenti per anziani autosufficienti), per la quale è prevista la riqualificazione del “Giardino dei 5 sensi” nato per agevolare il benessere psicofisico degli ospiti; la Casa alloggio “I tulipani” (luogo di cura familiare per malati di Aids) dove si interverrà con un intervento di manutenzione del verde per rendere a misura d’uomo gli spazi della casa alloggio; Nuova Alba di Agello (comunità terapeutica e unità di convivenza per disabili psichiatrici) dove si procederà all’acquisto di arredi e materiale vario per adattare gli spazi a sale di ricreatività.
Il primo step del progetto è stato l’allestimento della mostra fotografica “Protagonisti della nostra vita”, ospitata nelle sale del Museo della Pesca, che resterà visitabile fino all’8 marzo: un emozionante e delicato racconto per immagini, realizzato all’interno delle strutture coinvolte, e accompagnato da un ricco catalogo. Alla sua realizzazione hanno lavorato cinque fotografi professionisti (David Deveson, Ettore Panichi, Gianni Vagnetti, Sara Mattaioli e Stefano Stefanoni) che nei mesi precedenti sono entrati in relazione con l’ambiente delle diverse strutture, incontrando gli ospiti e restituendo attraverso il loro obiettivo il racconto della vita all’interno delle comunità.
L’attuazione di “SocialMENTE” passa inoltre per la rassegna teatrale “Teatro insieme , uno spettacolo per tutti”. Cinque appuntamenti pomeridiani al Mengoni di Magione, a partire da sabato 15 febbraio alle ore 18.00: cinque appuntamenti per condividere insieme ad ospiti ed operatori delle strutture la magia del teatro e per sostenere attivamente il progetto.
Queste le date della rassegna: sabato 15 febbraio, ore 18.00 “Dove sono mamma e papá?”, sabato 29 febbraio, ore 18.00 “L’anatra, la morte e il tulipano”, sabato 7 marzo, ore 18.00 “Caffè doppio”, sabato 21 marzo, ore 18.00, “Aspettando Marcello”, sabato 4 aprile, ore 18.00 “Robinson”.

 

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