MAGIONE - La sesta edizione del “Bisto day”, tenutasi alcune domeniche fa presso l’Autodromo dell’Umbria a Magione, è stata una bella festa dove il ricordo per un caro amico tragicamente scomparso, la passione per le due ruote e la solidarietà si sono unite.

Tante i motociclisti che, anche quest’anno, hanno voluto partecipare alla manifestazione in ricordo di Fabrizio Bistocchi, soprannominato “Bisto” dagli amici, deceduto in un incidente con la sua moto nel dicembre 2006 a trentasei anni. I suoi amici, da allora, ne onorano il ricordo organizzando, una volta all’anno, un raduno che vede insieme tutti gli appassionati di moto.

Il giro in pista è organizzato per garantire la massima sicurezza ai partecipanti, tema su cui gli organizzatori sono particolarmente sensibili, che vengono suddivisi in gruppi in base all’esperienza. Parte del ricavato, ogni anno, è devoluto in beneficenza a strutture per minori, handicap o per strutture di accoglienza sempre a scopo sociale, mediante la donazione di strumentazione o arredi o quanto viene richiesto.
Nello specifico quest'anno sono stati destinati alla struttura di accoglienza “Ospedaletto”, con sede a Magione, che ospita soggetti con handicap grave e rimasti senza alcun legame familiare che utilizzerà i fondi per l’acquisto di arredi esterni e/o interni.

Il sindaco Massimo Alunni Proietti, presente all’iniziativa, ha consegnato una targa commemorativa e di ringraziamento alla famiglia di Fabrizio Bistocchi.
L’organizzazione è curata dal racing team “Affiaskati” coordinato da Andrea Mazzalupi e Gianluca Veschini, ed il Tico racing ASD con Guido Ticini protagonista del trofeo italiano amatori classe 600. Nell’intervallo del pranzo si è esibito l’acrobatic quad team.

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