A raccontarvela tutta ci vuole tempo, più di una picciafavola, ma vi racconteremo questa vicenda che ha del grottesco e che ovviamente è interpretata, come protagonista principale, dalla buona Amministrazione del Sindaco Romizi II.
Accade che "tutto ad un tratto", con la Ordinanza Contingibile e Urgente del Sindaco il comune richede immediatamente (in effetti l'ordinanza è urgente) il palazzetto dello Sport di San Marco per approntarci il nuovo HUB vaccinale, un uteriore punto vaccinale per il Covid 19. 
Fermiamoci un solo attimo: un ulteriore Punto Vaccinale. Epure da più parti si vocifera che saranno chiusi quelli di Ponte San Giovanni e quello stesso hub a due passi da San Marco, a Ponte d'Oddi. Dicono che siano chiacchiere e allora offriamo volentieri la replica da ospitare, se è necessaria, all'Amministrazione comunale.

Torniamo al Palazzetto dello Sport di San Marco con la Scholl Volley Perugia che si vede recapitare il 3 agosto l'ordinanza: lasciare immediatamente il palazzetto per l'urgenza del polo vaccinale che resta aperto fino ad ottobre. Chiusa l'attività, niente volley, da domani si fanno vaccini. Quelli della School Volley Perugia restano basiti: come, dobbiamo lasciare il palazzetto, chiudere l'attività e dove andiamo ad allenarci? All'aperto? In un'altro palazzetto? Dove? Provano a contattare l'assessore allo Sport Pastorelli, sanno che è assessore preparato, attaccato al suo compito, una soluzione la troverà. Certo che la trovano, si sono mai tirati indietro nel voler risolvere i problemi?

Cosa dice la School Volley Perugia? La School Volley Perugia apprende con amarezza questa improvvisa decisione del sindaco del capoluogo regionale Andrea Romizi e dell’assessore allo sport Clara Pastorelli. Nel recente passato proprio il palazzetto di San Marco aveva consentito di sopperire alla defezione di altre palestre scolastiche a causa del parere negativo dei presidi. Non solo, da sempre la struttura è anche il luogo dove la società giallonera svolge la sua attività in modo preminente. Il presidente del sodalizio Dario Mandò esprime preoccupazione sul prossimo futuro. Ne avevano 400 di giovani atleti, oggi sono rimasti 150 e con questa decisione andranno tutti a casa.
Continula la società: "Non è stato dato alcun preavviso, dalla prima comunicazione al gestore all’ordinanza sono trascorse meno di 24h. Avevamo programmato l’inizio della stagione per il 23 agosto, ora siamo senza palazzetto ed il Comune di Perugia non risponde alle nostre sollecitazioni per avere una alternativa per gli oltre 150 atleti che gravitano sulla struttura. Praticamente ci dobbiamo fermare per 2 mesi (se bisogna dar credito a quanto scritto nell’ordinanza) quando durante il periodo più brutto della pandemia eravamo riusciti ad organizzarci per dare seguito in maniera controllata all’attività. Il blocco rischia di compromettere l’intera stagione agonistica di una società che si è distinta sin dalla nascita nel panorama umbro per meriti sportivi. Senza voler fare accenno alcuno all’ingente danno economico. Continueremo a pretendere dagli uffici competenti delle alternative per i nostri tesserati".

Prima puntata della nostra Magagna e rimettiamo tutto nelle mani dell bravissimo Assessore allo Sport e del Sindaco, perchè come dice l'altro assessore all'ediliza Margherita Scoccia: non parliamo di simboli, parliamo del nuovo volto che vogliamo dare a Perugia: ecco, appunto, parliamone.

(domani la seconda Puntata della Magagna)

 

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