Oltre 30 concerti/appuntamenti, circa 200 artisti coinvolti e 59 band. Cinque giorni pieni di musica, talk e incontri nel centro storico di Perugia, dalle prime ore dell’alba alla colazione della mattina, per arrivare al pomeriggio e poi fino a notte fonda. Per un totale di 8 aree-palchi distribuiti in tutta la città

L’undicesima edizione de ‘L’Umbria che Spacca’ in programma da mercoledì 3 a domenica 7 luglio 2024 (circa 350 tra lavoratori e volontari coinvolti) è quella dei grandi numeri ma anche della qualità delle proposte con il meglio della scena musicale contemporanea italiana e non solo che si ritroverà insieme nel capoluogo umbro, senza contare i tanti e suggestivi appuntamenti ed incontri, tra divulgazione sociale ed intelligenza artificiale, che arricchiscono quella che ormai è diventata una tra le realtà più significative a livello nazionale per quanto riguarda i festival musicali-artistici estivi.

Il festival organizzato dalla Roghers Staff APS, consolidatosi come punto di riferimento nel panorama culturale del centro Italia, ha creato una piattaforma per accogliere quindi i più grandi artisti nazionali ma anche locali coniugando la volontà di offrire al pubblico una varietà di esperienze culturali che spaziano dalla musica all'arte, con l’esigenza di offrire anche una vetrina ai talenti provenienti dall’Umbria.

Lunedì 1 luglio a Perugia nel Salone d’Onore di Palazzo Donini si è tenuta la conferenza stampa di presentazione. Oltre ad Aimone Romizi, direttore artistico del festival, e Andrea Mancini, presidente di Roghers Staff (Associazione di Promozione Sociale APS ideatrice e organizzatrice dell’evento) sono intervenuti, tra gli altri, Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, Vittoria Ferdinandi, sindaca di Perugia, Daniele Parbuono, delegato per il settore Coordinamento staff e Relazioni del rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Francesco Asdrubali, prorettore all'edilizia e ai rapporti con gli enti e le imprese del territorio dell’Università per Stranieri di Perugia, Costantino D’Orazio, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e il direttore generale della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi.

Main Stage (Giardini del Frontone) - È di altissimo livello la lineup principale in programma nel ‘Main Stage’ dei Giardini del Frontone (ore 22): si va infatti dal cantautorato elegante e raffinato di Colapesce Dimartino (3 luglio) a quello più indie di Fulminacci (4 luglio), dal pop di qualità e da classifica di Mahmood che inizierà dal capoluogo umbro il Summer Tour 2024 (5 luglio, sold out) passando per il rap di Salmo e Noyz Narcos (6 luglio, sold out). Gran finale con la serata pop punk Rebel Sunday ad ingresso gratuito (7 luglio) insieme a La Sad, Vanilla (Ex Vanilla Sky) e Bambole di Pezza.

Ogni sera dalle ore 19 il palco dei grandi nomi inizierà ad offrire musica con i 9 artisti vincitori del contest ‘COOP Music Contest’ realizzato in collaborazione con Coop Centro Italia, dopo una lunga selezione di più di 120 candidature: Extra Sauce (3 luglio), Conse, Lotusill, Valentina Polinori (4 luglio), lecosedigiuli (5 luglio), Darn, eli6, Siso (6 luglio), Known Physics (7 luglio). Una opportunità unica per chi realizza musica originale in Umbria di mettersi in gioco e conquistare il palco e le luci del festival insieme ai main artist di UCS 2024. L’obiettivo è infatti quello di mettere al centro i giovani protagonisti della scena musicale umbra che ogni anno si dimostra sempre più attiva, presente e carica. La serata del 3 luglio di Colapesce Dimartino sarà arricchita ulteriormente con l’opening act di Giovanni Truppi: la poesia del cantautore napoletano, che scava tra i sentimenti e le debolezze e si eleva tra ironia e sarcasmo, sarà protagonista quindi nel primo giorno di festival. Anche prima dell'esibizione di Mahmood, il 5 luglio, la line up si arricchisce con un paio di opening act speciali: oltre al live di Rondine, è in programma anche un Radio Subasio DJ Set con Ignazio Failla & Davide Berton.  

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