Il Comune di Lugnano in Teverina ha presentato stamattina in Provincia l’edizione 2024 del Palio dell’Assunta. Ad illustrare il programma c’erano il Sindaco Alessandro Dimiziani, l’assessore alla cultura Clara Finistauri e il presidente del Gruppo Arcieri Roberto Lucchini. “La festa rappresenta le nostre tradizioni più profonde e un importante veicolo turistico per il borgo e il suo territorio”, ha detto il Sindaco Dimiziani. 

Di seguito il comunicato diffuso dall’organizzazione: “Il Palio dell’Assunta apre ufficialmente le festività dedicate alla patrona del paese SS Maria Assunta.
La rievocazione storica si svolge la prima settimana di Agosto ma si conclude ufficialmente con “la consegna del Cero all’altare dell’Assunta” da parte del comune della Terra di Lugnano il 14 agosto.
Lo scopo principale di questo evento è quello di far rivivere la storia dell’antico borgo, basandosi sui trascritti dello statuto comunale trecentesco, e soprattutto creare l’atmosfera tipica dei borghi medievali umbri che attrae fortemente sia numerosi turisti stranieri, sia appassionati provenienti dalla capitale e dai paesi limitrofi.
Nel paese ad agosto molte persone emigrate rientrano al paese natio e le strutture ricettive fanno registrare il tutto esaurito.
La rievocazione, oggi compresa nell’AURS – Associazione Umbra Rievocazioni Storiche - inizia il 1 di Agosto, con la “lettura del bando” nella piazza principale del paese, dove si trova la chiesa Collegiata che rappresenta uno dei più mirabili esempi iconografici ed architettonici del romanico umbro. Segue poi il rito dell’INVESTITURA DEI CAVALIERI: gli arcieri della Terra di Lugnano vengono eletti a carica di cavalieri attraverso una suggestiva cerimonia presieduta dal podestà, dai priori delle quattro contrade e dalla rappresentanza clericale.
Le serate sono accompagnate dalla “TAVERNA DE LO PRIORE”, in programma il 2 e 3 Agosto, dove è possibile assaporare “LO GUSTO DE LO MEDIOEVO“. 
La cena è servita in tipico stile medievale da persone in costume storico. I cibi e le bevande vengono adagiati in piatti e bicchieri in coccio.  Le posate sono assenti come le usanze storiche del 1300 imponevano e per mangiare è necessario fare uso di un solo cucchiaio di legno e delle proprie mani. L’ inizio della cena è sancito dall’arrivo del “SIGNORE DELLA FESTA” della Terra di Lugnano seguito dalla sua famiglia, scortato dai musici e dagli armati. Prima di dare via al banchetto si realizza il rituale del “lavaggio delle mani con acqua e petali di rosa” da parte prima del Signore e poi di tutti i partecipanti alla cena. Durante le portate, i presenti sono allietati da spettacoli di giullari, focolieri e trampolieri, esibizioni di gruppi musici. La serata del 3 Agosto vedrà l’esibizione de “La Compagnia de lo Grifone” di Narni che sarà protagonista di uno spettacolo di fuoco molto suggestivo nella piazza principale del Borgo.
Ospite d’eccezione di questa edizione l’assessore regionale al Turismo Paola Agabiti.

La giornata finale del 4 Agosto prevede l’Uscita del GRANDE CORTEO STORICO e l’arrivo in piazza Santa Maria per assistere alla disputa del Palio, dove gli arcieri delle 4 contrade TURRIS, LAPIS IN GLORIA, LOGGIAS E CAMPUM FLORUM si sfidano per aggiudicarsi l’anello d’argento.
Vengono assegnati da una giuria qualificata i seguenti premi: miglior cavaliere e miglior dama. I parametri di valutazione riguardano il portamento, lo stile e l’accuratezza storica di abiti, acconciature e accessori che caratterizzano i personaggi. Saranno quattro giorni dove si ripercorreranno anni di storia dell’antica Lugnano, uno dei comuni più contesi nel Medioevo, per la sua particolare posizione di dominio sulla Valle del Tevere, ma sempre fedele alla guelfa Orvieto che per secoli ha governato sul piccolo Castello di Lugnano”. (ptn    282/24   12.15) 

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