di Sanità, Salute e Partecipazione - per una sanità pubblica efficace

Questa denuncia arriva direttamente da una nostra lettrice, che ringraziamo per averci informati sulla sua disavventura lunga più di 1 anno. 

La cittadina in questione, il 12 Gennaio 2022, richiede una visita pneumologica tramite il Servizio assistenza Cup di Perugia. Viene messa in lista d'attesa.

Dopo 1 anno e 7 mesi, precisamente il 22 Luglio 2023, viene chiamata una sola volta dal Servizio assistenza. Alla chiamata, però, la nostra utente non è riuscita a rispondere e quando ha richiamato non ha ricevuto risposta da nessuno. 

Il 24 Luglio 2023 riceve altre due chiamate dal Servizio alle quali la nostra utente non ha potuto rispondere per motivi personali. 

Ha richiamato subito dopo ma anche li, nessuna risposta, se non quella delle voce registrata che comunica ai cittadini un ulteriore disservizio: le chiamate vengono ricevute solo tra le 11 e le 12 di mattina. In parole povere, se si è impegnati e non si chiama in quella fascia oraria, non riceverai nessun servizio di assistenza.

Ma non finisce qui. Proprio ieri mattina, la nostra utente riesce a mettersi in contatto con loro e, al telefono, le fanno gentilmente sapere che è stata tolta dalla lista d'attesa, visto che non ha risposto a nessuna delle loro chiamate (3 in due giorni dopo 1 anno e 7 mesi di attesa).

Un interessante, straordinario e fantastico metodo di smaltimento liste d'attesa, nonostante le problematiche (anche molto gravi) di numerosi cittadini tra cui la nostra utente. 

La carenza di personale, le poche risorse, l'assenza di assistenza, stanno portando la nostra sanità pubblica al collasso totale, costringendo tutti noi a rivolgerci al privato, spesso anche per visite molto costose. 

Per il nostro bene, non possiamo continuare a far finta di nulla, ma dobbiamo lottare per il diritto alla salute di tutti! 

Fonte: facebook

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