Lorenzo di Credi da “vice” del Verrocchio a fedele “piagnone” del Savonarola
di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - La tela di oggi si intitola “Ritratto di giovane donna” e venne dipinta tra il 1490 ed il 1500 da Lorenzo di Credi (1459-1537).
Lorenzo, di cui non si conoscono le esatte generalità, crebbe artisticamente nella bottega del Verrocchio ed ebbe, per amici e colleghi di lavoro, Leonardo, il Perugino, il Botticelli e Filippo Lippi.
Oltre che quale pittore, Lorenzo si distinse anche come orafo e scultore proprio come il suo maestro. Tanto che fu lui a gestire, quale vice, l’importante bottega, centro di produzione, quando il Verrocchio fu chiamato a lavorare a Venezia.
Con la caduta dei Medici e l’avvento della teocrazia di Girolamo Savonarola in Firenze, Lorenzo visse - come Botticelli - una profonda crisi spirituale e si legò ai “piagnoni” del frate, poi bruciato sul rogo.
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