Lignani Marchesani-Pdl: L'Umbria ha il dovere di chiudere il ciclo dei rifiuti.
"Un Governo di “tecnici” evidentemente incapace di gestire anche le competenze più elementari. La mancata deroga in materia ambientale sul conferimento in discarica dei rifiuti non differenziati - afferma in una nota il consigliere regionale del Pdl, Andrea Lignani Marchesani - da un lato testimonia mera incapacità, ma dall'altro certifica che la necessaria azione tecnica è stata sacrificata sull'altare dei “giochi” politici. Perché se la colpa dei tecnici romani è la palese mancanza di senso pratico, dall'altra la stessa inerzia della Regione Umbria nel sollecitare la firma della proroga e nel predisporre l'emergenza è evidente conseguenza non solo delle vacanze di Natale, ma anche delle distrazioni determinate dai posti in lista e dal futuro politico degli assessori regionali. Fin qui per quanto riguarda la contingenza."
"Ma, passando alla gestione strategica del problema rifiuti - prosegue la nota di Lignani Marchesani - è fin troppo evidente che la Regione (cioè la maggioranza di centrosinistra) è assolutamente inadempiente per quanto concerne il “Piano dei Rifiuti” da lei stessa approvato: un Piano risalente ormai al maggio 2009, già superato dagli eventi e che andrà predisposto nuovamente prima della fine della Legislatura (come prevede la Legge Regionale 11/2009, infatti, il “Piano dei Rifiuti” ha durata quinquennale), tra l'altro completamente disatteso per quanto riguarda la chiusura del ciclo. È evidente che occorre uno strumento per superare le discariche regionali, che sono sull'orlo della saturazione, e che la raccolta differenziata non può essere l'unica soluzione, nonostante le utopie vetero-ecologiste della maggioranza."
"Occorre progettare, come detto nel Piano - conclude la nota del consigliere Lignani Marchesani - un impianto nel perugino che possa essere compatibile con la sostenibilità ambientale e al contempo economicamente produttivo. Nuove tecnologie e nuove possibilità possono permettere un investimento virtuoso, che possa nel medio periodo far abbassare l'impatto economico sulle famiglie destinato nel 2013 a salire. Occorrono quindi, da parte della Giunta regionale, scelte mirate che prescindano da ricatti di parte della maggioranza, perché il paesaggio dell'Umbria e le tasche dei cittadini non possono essere sacrificate solo per rispondere a logiche politiche o peggio partitocratiche."
Martedì
08/01/13
13:07
La raccolta differenziata DEVE essere l'unica soluzione basta volerlo.
Mercoledì
09/01/13
08:24
Da quando ,nel mio comune,è iniziata la raccolta differenziata sistematica che richiede un pò di pazienza ma che ti fa sentire utile all'ambiente, mi domando quanti anni abbiamo sprecato mandando tutto in discarica.
Mercoledì
09/01/13
12:13
"Nuove tecnologie e nuove possibilità..."? Cioè, un inceneritore forse? Caro il mio esponente politico, riuso, riciclo e non incenerimento. Quello magari lo facciamo sotto casa Sua (ammesso che Le stia bene). Sappiamo benissimo che le nano polveri (neanche vengono prese in considerazione) fanno dei danni catastrofici!!!
Saluti!