di Fosco Taccini

“Tra poche settimane esce un nuovo romanzo”… “Di chi?”… “Il mio”… Così Lidia Laudani inizia a raccontarci tutti i dettagli del suo nuovo libro che si intitola “Un’altra vita”. Lidia, versatile e poliedrica, ama mettere l'anima nella sua arte, cimentandosi in molteplici ruoli: speaker radiofonica, curvy model, conduttrice tv e autrice di testi di canzoni. In questa occasione, con la sua voce inconfondibile, inizia a tratteggiare la trama di Un’altra vita: “Beatrice potrei presentarvela in qualsiasi forma di scrittura, sinossi o dialettica ma non sarei mai in grado di arrivare davvero nella sua intimità così a fondo in poche righe su un foglio bianco, sarebbe quasi come macchiarlo. Gossip, stampa, vita sospesa a un filo di lana e verità sconcertanti porteranno Bea a un'atroce e vulnerabile scoperta”. 

E dopo un inizio così... non possiamo che, insieme all’autrice, scoprire qualche dettaglio in più…

Ciao Lidia, in quale momento hai capito che l’idea di “Un’altra vita” era pronta per diventare la trama di un romanzo e prende forma tra le pagine di un libro?

"Un giorno, verso la fine del secondo lockdown, lontana dalle mie attività quali la radio e la televisione, sospese perché non potevo invitare ospiti in studio da intervistare per via delle restrizioni, mi trovavo a casa a ripensare a tutte le splendide esperienze fate grazie al mio lavoro. Ho iniziato, quindi, a scrivere, quasi per rivivere quelle esperienze che mi mancavano tanto. Mano a mano che scrivevo mi rendevo conto che era interessante e, che forse ne poteva venir fuori qualcosa di bello. Così è nata lei, il mio alter ego: Beatrice Pascal".

Presentaci, in tre parole, il tuo romanzo

"Amore, successo, perdita. Queste credo siano le parole chiave di tutto. Tre elementi che si susseguono e alternano in una costante altalena nella vita di Beatrice".

Quanto di Lidia c’è in Beatrice Pascal (la protagonista)? E quanto di Beatrice si sta trasferendo in Lidia?

"C'è tanto, tantissimo di me in Beatrice. Se ad esempio lasciassi a lei la parola per presentarsi credo ti risponderebbe così: <<Sono Beatrice Pascal - anche se tutti mi chiamano Bea - e sono una sognatrice che pensa che tutto sia possibile. Ma questa è una di quelle informazioni che devono rimanere nel vaso di Pandora, accanto alle altre mie fragilità>>. Ecco, la penso esattamente come lei".

Nel corso del romanzo si comporrà una figura geometrica tra tre protagonisti…

"Un triangolo che ha del peccaminoso e del profondo allo stesso modo tra Bea, Tommy e Mark. Un triangolo che all’inizio diventa pericoloso, quando si viene a sapere che ogni movimento di Bea è sorvegliato e fotografato da qualcuno".

In questo momento sei più un paesaggio romantico o un caleidoscopio di suggestioni?

"Bellissima domanda, sono un caleidoscopio di suggestioni, come sempre".

In conclusione, uno spazio a tuo piacere per le lettrici e i lettori che acquisteranno il tuo libro.

"Sono sicura vi innamorerete di Bea, Tommy Mark e tutti i personaggi del mio romanzo. Farete fatica a staccarvi da loro, ma non temete perchè ho già scritto il continuo! Vi prometto che vi farò vivere un vortice di emozioni".

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