PERUGIA - 'Matricola 47565 - Storia di Giovanni Boccali Calzoni da giovane soldato di leva a prigioniero nei lager nazisti 1943 - 1045' e' il titolo del volume di Stefania Palomba presentato stamani nella sala Pagliacci del Palazzo della Provincia di Perugia, alla presenza del presidente dell'Ente Marco Vinicio Guasticchi, del vice sindaco del Comune di Deruta Franco Battistelli, dell'autrice e dello stesso Giovanni.

Stefania Palomba, nel volume, narra il calvario vissuto dal nonno Giovanni, internato nei campi di sterminio nazisti. "Sono orgoglioso - ha detto Guasticchi - di ospitare Giovanni, un nome che la Provincia deve ricordare e far ricordare: e' un dovere istituzionale come Provincia e morale come presidente. Questo ci consentira' di lasciare una traccia affinche' una matricola come questa non venga dimenticata. Sono piccoli eventi e piccoli personaggi, ma sono milioni e costituiscono la storia. E' giusto e doveroso ricordare l'eroismo di questi ragazzi che fecero scelte silenziose e coraggiose di resistenza passiva all'interno di campi di concentramento".

"Una mia recente visita al campo di concentramento di Mauthausen - ha spiegato l'autrice del libro - mi ha prepotentemente riportato in memoria il calvario che mio nonno ha vissuto come militare che non accetto' di passare all'esercito fascista della repubblica di Salo' e per questo fu deportato in un campo di concentramento tedesco".

Giovanni Boccali Calzoni, operaio delle fornaci Briziarelli di Marsciano e che vive a San Nicolo' di Celle (Deruta), nel 1941 ricevette la 'cartolina' per il servizio militare e venne mandato in Grecia a presidiare i territori conquistati dagli italiani. Quindi, la disfatta militare, la rottura dell'asse con Berlino, l'armistizio, la cattura da parte delle truppe tedesche in ritirata, la deportazione nel campo di concentramento di Trier.
 

Condividi