"L'art. 2 del decreto sulle liberalizzazioni accresce lo stato di crisi della giustizia locale umbra, privando i nostri tribunali della competenza in materie di imprese". Lo dichiara la senatrice PD Anna Rita Fioroni impegnata con la X Commissione del Senato nell'esame del decreto legislativo 1/2012 sulle liberalizzazioni. La norma prevede, infatti, la trasformazione delle sezioni dei tribunali specializzate in materia di proprietà industriale ed intellettuale, in sezioni specializzate per il contenzioso in materia di imprese. "Non si tratta - sottolinea la senatrice umbra - della creazione di un Tribunale ad hoc, quanto piuttosto della estensione delle competenze proprie delle sezioni specializzate già esistenti per il contenzioso in materia di proprietà industriale e intellettuale".

"Questo significa - continua Fioroni - che cause relative ad azioni di classe, cause tra soci e cause in materia di patti parasociali, o, ancora, cause contro i componenti degli organi amministrativi o di controllo, passeranno dai nostri tribunali al tribunale e alla Corte di Appello di Firenze che ospita, per l'appunto, una sezione specializzata per proprietà industriale e intellettuale". "In questo modo - ha aggiunto l'esponente PD - l’enorme carico di lavoro andrebbe a congestionare il Tribunale di Firenze avendo conseguenze sulla lentezza dei processi e anche sul costo degli stessi per le imprese." "Il PD - conclude la senatrice - proprio per scongiurare questi effetti negativi, ha presentato degli emendamenti con i quali verrebbero istituite presso ciascun tribunale avente sede nel capoluogo del distretto della Corte d’Appello, sezioni specializzate in materia d’impresa. Con questo emendamento le competenze in materia di imprese verrebbero, quindi, restituite alla nostra Corte di Appello" .

 

 

 


 

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