PERUGIA – Domenica non proprio felice per le umbre di Lega Pro prima divisione, Gubbio compreso, che in una giornata di scarsa grazia, anche per le assenze di due pedine fondamentali del calibro Donnarumma e Gomez Taleb, riesce alla fine a rimediare sul finale su una Spal spigolosa che era andata in vantaggio al ’52 con Melara grazie ad un rigore (sacrosanto) trasformato da Galano9 all’’88.

Incontro comunque combattutissimo al Barbetti, come raccontano le cronache, e risultato che alla fin fine non scontenta nessuna delle due contendenti: la Spal, perché col punto guadagnato sul campo della prima in classifica riesce a mantenere intatte le speranze di riagganciare la zone play off, il Gubbio, perché, non avendo il Sorrento, secondo in classifica, approfittato del mezzo passo falso dei rossoblù (pareggio a Pagani per 0-0), resta lontano a 10 lunghezze a sette giornate dalla fine.

Il prossimo turno non si presenta impossibile per gli eugubini che dovranno comunque guardarsi da un Pergocrema che di punti ne conta solo 27 e che nel suo campo farà quindi del tutto per mantenere intatte le speranze per una difficile salvezza.

Assai più preoccupante il cammino delle altre due umbre del girone B, il Foligno e la Ternana.

I Falchetti hanno infatti perso anche oggi l’occasione di compiere un decisivo passo in avanti, non andando oltre allo 0-0 casalingo con il Cosenza, una delle dirette avversarie per la salvezza. I Falchetti si sono quindi guadagnati solo un punto dei tre disponibili, portandosi così a quota 27, vale a dire ad una stretta incollatura dalla Ternana che, avendo perso per 1-0 sull’impossibile campo della capolista Nocerina, li precede a quota 28.

Il prossimo turno si presenta per i rossoverdi più facile, almeno sulla carta, dovendo le Fere affrontare al Liberati in una sorta di spareggio salvezza un Viareggio reduce da un pareggio casalingo con il Gela (1-1). I biancazzurri di Giunti dovranno invece affrontare in trasferta un Pisa che, avendo raccolto sinora solo 29 punti, non può permettersi di compiere passi falsi se non vuole ritrovarsi anch’esso impelagato nei bassi fondi della zona play out.
 

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