PERUGIA - Dal 1952 la Camera di Commercio chiama intorno a sé la comunità economica della provincia di Perugia per esaltare il lavoro e l’impresa, valori fondanti della nostra società, essenza della democrazia, come seppero  mirabilmente  indicarci  i nostri padri costituenti.

Da quel 1952,  centinaia di lavoratrici e lavoratori, donne e uomini  di impresa sono stati chiamati a ricevere il Premio del Lavoro e dell’Impresa,  pubblico riconoscimento al loro impegno, alla loro serietà, alla dedizione e alle capacità dimostrate in tutta la loro vita,  per se stessi e le proprie famiglie, ma anche per la propria comunità, per la sua crescita e il suo sviluppo economico e sociale.

La 64esima Edizione  del Premio del Lavoro e dell’Impresa ha assegnato riconoscimenti a 7  lavoratrici e lavoratori dipendenti che hanno prestato “lodevole servizio per almeno 30 anni, con un minimo di 25 anni presso la stessa azienda,  che si sono resi benemeriti con particolari e segnalati servizi resi all’azienda o hanno contribuito ad apportare notevoli miglioramenti tecnici a favore della stessa”. 

41, invece, i riconoscimenti alle imprese dei settori Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura, Turismo “che hanno incrementato il fatturato e/o l’occupazione o che si sono particolarmente affermate sui mercati esteri o che hanno conseguito particolari risultati nel settore di appartenenza”.

4 i Premi Speciali al Merito, un “Pubblico riconoscimento a tutte le componenti che in Italia e all’Estero sono impegnate per il raggiungimento di sempre più alti obiettivi di progresso economico e civile”.

La Cerimonia di Premiazione del Lavoro e dell’Impresa 2017  - Lavoro, Impresa, Persone - Motori dello Sviluppo - Storie straordinarie, è stata presieduta dal presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni, al suo fianco il sindaco di Perugia Andrea Romizi, la presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini e il  presidente di Unioncamere nazionale Ivan Lo Bello.

Davanti alla comunità economica e alle massime autorità civili ed economiche, Giorgio Mencaroni ha tracciato il quadro congiunturale dell’economia umbra “un tessuto imprenditoriale tuttora in sofferenza  con pesanti crisi d’impresa in corso e i posti di lavoro a rischio”.

Il lavoro è una emergenza che non si arresta, sebbene gli ultimi dati Istat registrino per l’Italia un aumento del tasso di occupazione, ma una disoccupazione che rimane al di sopra dell’11% e per i giovani oltre il 35%.  Con un paradosso di vedere in provincia di Perugia “26 imprese su 100  incontrare grandi difficoltà a reperire i profili desiderati,  due punti percentuali sopra la media nazionale”. Tra le professioni più difficili da trovare  i Progettisti, gli Ingegneri, i Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione, Tecnici delle vendite, del marketing e della distribuzione commerciale.

Aggiunge il Presidente Mencaroni: “Servono migliori condizioni di contesto, un ambiente predisposto ad appoggiare l’attività imprenditoriale stretta tra una tassazione ancora troppo alta, un eccesso di burocrazia e persistenti difficoltà di accesso al credito.  Difficoltà che colpiscono soprattutto le piccole imprese”.  In loro soccorso la Camera di commercio di Perugia,  lo scorso anno, ha  stanziato un “tesoretto” da 1 milione di euro, per implementare un Fondo di Controgaranzia.

Quanto sia ancora arduo oggi l’essere imprenditori è “certificato” anche dall’indicatore “Fare Impresa” della Banca Mondiale, che colloca l’Italia al 50esimo posto, di 189 paesi, per la facilità di intraprendere un’iniziativa imprenditoriale.

Il nostro è il Paese dell’economia diffusa, con un tessuto di imprese individuali che supera il 50%, ma Fare Impresa in Italia, come in Umbria, è ancora oggi molto difficile. 

Proprio per questo servono politiche, a tutti i livelli di governo, che siano più attente alle esigenze delle micro e piccole imprese, e non solo a quelle delle medio-grandi. “Con bandi che siano progettati e formulati a misura di pmi” sottolenea il Presidente Mencaroni.

Il terremoto ancora una volta ha colpito duro il sistema economico provinciale.

“Ci vorrà ancora tempo, e capacità di ricostruzione, nella legalità, per re-inventare un modello economico di sviluppo e un nuovo modo di abitare l’Appennino, per non abbandonare i territori feriti”.

I progetti presentati al Fondo di solidarietà di Unioncamere dalle Camere di Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, L’Aquila, Macerata, Perugia, Pescara, Rieti, Teramo, Terni, il cui ammontare complessivo supera i 2 milioni di euro, puntano sia all’emissione di voucher, erogazione di incentivi o contributi a fondo perduto, destinati al ripristino delle attività economiche danneggiate, sia alla valorizzazione dei territori, per promuovere luoghi, eventi, eccellenze culturali e turistiche.  “Di questo abbiamo bisogno, ha ribadito Mencaroni. “Basti pensare che i flussi turistici dichiarati dalle strutture ricettive umbre nel periodo Gennaio – Giugno 2017 segnano una variazione percentuale rispetto allo stesso periodo 2016 pari al -22.25% negli arrivi e -14.23% nelle presenze”.

L’assessore al Sviluppo Economico e Marketing Territoriale Michele Fioroni ha ricordato come a Perugia è più difficile veder crescere un sistema imprenditoriale dinamico, oggi frenato da un pubblico impiego ancora eccessivamente pesante.  “Dobbiamo sviluppare un Ecosistema che sappia fornire maggiori occasioni per le imprese - ha detto l’Assessore Fioroni – spingendo sull’innovazione e sulle nuove tecnologie”. “Perugia ultradigitale sta diventando realtà e fin da oggi possiamo definirci la città più connessa d’Italia se non d’Europa: è questa la sfida che oggi possiamo realmente sostenere”.

Giuseppe Chianella, assessore regionale ai trasporti, riprendendo le sollecitazioni del Presidente Mencaroni, ha sottolineato l’impegno della Regione dell’Umbria sul fronte degli interventi di ricostruzione post terremoto “Rispetto alla virtuosa ricostruzione del 1997 – ha detto -,  per il terremoto 2016 abbiamo incontrato difficoltà burocratiche senz’altro maggiori, dovute al contemporaneo coinvolgimento di 4 regioni”. Tuttavia – ha sostenuto Chianella -, l’Umbria è senz’altro avanti e il nostro impegno continuerà ad essere rivolto verso una ricostruzione di qualità, sicura, trasparente e ‘legale’”.

Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere Nazionale, salutando quelli che sono i protagonisti del lavoro e dell’impresa, ha sottolineato come il sistema delle Camere di Commercio sia impegnato per il sostegno e la crescita della base imprenditoriale,  che “nel triennio giugno – settembre di quest’anno è aumentata di 18.000 unità in Italia, segno che in effetti i segnali di ripresa anche nel nostro Paese stanno consolidandosi”.   “Su questa strada sarà decisiva la carta del digitale – ha concluso il Presidente Lo Bello che ha ricordato come il sistema camerale in questo campo abbia saputo essere battistrada della Pubblica Amministrazione”.

In sala i protagonisti, donne e uomini del lavoro e dell’impresa, uniti dalla consapevolezza di aver fatto, in coscienza, il proprio dovere.  

Come tradizione molto attesi i Premi Speciali al Merito assegnati alle aziende che “in Italia e all’Estero hanno raggiuntoi “sempre più alti obiettivi di progresso economico e civile”.

4 i Premi al Merito 2017 e tra questi  quello alla TIBERINA HOLDING SRL, salutato con grande commozione nel ricordo di Giuseppe Codovini,  faro dell’azienda, manager brillante, uomo dalle profonde doti umane, scomparso recentemente. Intervenuta alla cerimonia la consorte di Giuseppe Codovini, Signora Silvia Pacciarini.

La  TIBERINA HOLDING S.r.l.  di Umbertide  si aggiudica il Premio al Merito, per essersi affermata come azienda global, e leader nel settore delle lavorazioni meccaniche per il settore automotive.  Il Gruppo Tiberina Holding, assurto ad una dimensione di livello internazionale,  si è sempre ispirato ad “un’etica del lavoro che ha come fondamenti l’organizzazione aziendale, l’adozione di standard produttivi di eccellenza e la capacità di confrontarsi con il cambiamento tecnologico, senza mai dimenticare l’attenzione  verso i propri dipendenti.

A RITA COCCIA Premio al Merito “per i brillanti risultati ottenuti nella sua carriera di dirigente scolastico, riconducibili alle sue spiccate capacità professionali, evidenti nel saper coordinare e guidare i propri collaboratori, creando ambienti organizzativi che promuovono il merito e valorizzano il capitale umano, nella costruzione di un modello di leadership meritocratica risultato vincente anche nelle scuole, tanto da farle conseguire importanti riconoscimenti a livello locale e nazionale”.

PIERANGELO PATATA di Umbertide si è guadagnalo il Premio Speciale al Merito per aver  determinato il successo dell’impresa Modulo S.r.l., dando prova di brillanti doti imprenditoriali e di elevate capacità professionali e avendo saputo cogliere le esigenze di un mercato diversificato con l’adozione di strategie aziendali incentrate su alcuni capisaldi, quali la flessibilità produttiva, l’organizzazione di una rete di piccoli artigiani maestri nella carpenteria metallica, la disponibilità a delocalizzarsi, senza peraltro perdere il rapporto con il territorio di provenienza e penalizzare i livelli occupazionali”.

Alla S.I.T.E.M. S.p.a. di Trevi l’ultimo premio al Merito 2017, per “lo sviluppo produttivo e dimensionale raggiunto in questi anni, tanto da conquistare il posizionamento di gruppo leader a livello europeo nel settore trancerie, anche attraverso la recente acquisizione di una realtà produttiva svizzera che ha consentito a S.I.T.E.M. di entrare nel settore automotive,  nella consapevolezza che tecnologia, servizio, qualità e giusto prezzo rappresentano fattori imprescindibili da garantire costantemente ai propri clienti”.

Premio del Lavoro e dell’Impresa 2017 per 7 Lavoratrici e Lavoratori dipendenti.

I loro nomi, le loro storie:

Lavoratori Dipendenti:

MARIA GRAZIA ANGELI,  di Assisi, dipendente dal 1974 dell’impresa Ricamificio Umbro S.a.s; 

GIUSEPPINA CECCHETTI, perugina, da oltre 30 anni al lavoro nella impresa Martellini; MARCO MAGARA, di Passignano sul Trasimeno, dipendente da più di 30 anni della impresa Tomassini Style S.r.l;

ANASTASIA ORTOLANI di Gubbio, dipendente da più di 40 anni della CNA Umbria; FRANCESCA ROSSI, di Perugia, alle dipendenze di CNA Perugia  dal 1975; 

RITA TOSTI di Perugia, 37 anni di lavoro presso la Idrotermica Frattegiani (oggi M.I.T. Millucci Impianti Tecnologici S.r.l.;

CARLO ZUCCHERO, perugino dipendente da 38 anni presso la M.I.T. Millucci Impianti Tecnologici S.r.l.).

41 le Imprese tutte operanti in provincia di Perugia nei settori Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura, Turismo che si sono distinte “incrementando fatturato e occupazione affermandosi sui mercati interno ed esteri, conseguendo particolari risultati nel settore di appartenenza”.

Le Imprese Premio Lavoro e Impresa 2017:

ABBIGLIAMENTO FAGIOLI DI ADELE FLAMMIA S.A.S.di Perugia;

AUTOCARROZZERIA BMZ S.N.C. di Perugia;

BAMBAGIOTTI GINO di Città di Castello; 

BASTIDA S.R.L. di Foligno;

CA.MA.GHI S.N.C. di Perugia;

CALABRESI SALDATURA S.R.L. di Spoleto;

CANCELLONI ADELIO di Corciano;

CENCIARELLI ENZO di Monte Santa Maria Tiberina;

CIANI GOMME di Umbertide;

DECO – CASA DI ROSIGNOLI PAOLO E C. S.N.C. di Bastia Umbra;

F.S. DI STRAPPAGHETTI FRANCO di Magione;

FALEGNAMERIA PROGETTO 21 S.N.C. di Magione; 

GIOIELLERIA FORGHIERI GIUSEPPE di Perugia;

GNAVOLINI RACCOLTA SAPORE  di Bastia Umbra;

GORETTI GIUSEPPE di Perugia;

GRAFOX S.R.L. di Perugia;

GRASSELLI S.N.C. DI GRASSELLI AVELIO & C. di Perugia;

IDA IMMOBILIARE S.N.C. DI SILVI  EDOARDO E C. di Perugia;

LA FORNERIA DI BRUGNAMI DONATELLA E SIMONA S.N.C. di Corciano;

M.A.I.E.R. MACCHINE AGRICOLE INDUSTRIALI E RICAMBI  DI SCIARMA W.S.N.C. di Città della Pieve;

MARTELLINI GUIDO di Assisi; 

MOBILI VALENTINI GIULIO – S.A.S. di Giano dell’Umbria;

MONACELLI GIUSEPPE di Gualdo Tadino;

OFFICINA AUTO SERVICE DI MACCARELLI ENZO di Monte Santa Maria Tiberina;

OFFICINA BRUNELLI S.N.C. di Todi;            

OSMOSIT S.R.L. di Perugia;

PAOLINI PAOLETTI GIOVANNI di Perugia;

PAOLONI ERMINIA di Cascia; 

PATRIZI FELICE di Cerreto di Spoleto;

PESCHERIA COSTA AZZURRA S.R.L. di Perugia;

PILOTTI FRANCESCO di Spoleto; 

RICAMIFICIO UMBRO S.A.S. di Bastia Umbra;

ROCCO RAGNI S.R.L. di Perugia;

SABATINI CALZATURE S.R.L. di Spoleto;

SIRIO S.R.L.di Perugia;

TEAMDEV S.R.L. di Collazzone;

TENDENZA MODA CAPELLI di Tuoro sul Trasimeno;

TRASLOCHI ZUCCONI S.N.C. DI RENATO ZUCCONI & FIGLI di Perugia;  

VALERI FLAVIA di Bastia Umbra;

VOLPOTTI S.A.S. DI ANNALISA VOLPOTTI & C. di Gubbio;

CASA DELLA SFOGLIA DI BRUNI ORIANO di Cascia.

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