CITTA’ DI CASTELLO - Con innegabile compiacimento abbiamo appreso dagli organi di informazione che i lavori sulla linea ferroviaria ex FCU stanno procedendo alacremente rispettando il cronoprogramma annunciato. Segno che l’alto livello di attenzione costantemente dimostrato dall’opinione pubblica e il monitoraggio esercitato dai vari comitati di pendolari ha finalmente fatto breccia nelle amministrazioni competenti, fino a qualche tempo fa insensibili ed impermeabili a qualsiasi sollecitazione proveniente dal bistrattato mondo degli utenti.

Diamo atto che la nuova giunta Tesei, nel lodevole intento di imprimere un cambio di passo rispetto ai suoi predecessori, sta intavolando rapporti stretti e proficui con RFI, nuovo gestore del trasporto pubblico locale, per pretendere servizi efficienti e di qualità, e ci auguriamo che in questo “new deal” ci sia sempre di più posto per le associazioni di categoria e i comitati dei pendolari che, facendo tesoro della loro esperienza maturata sul campo, possono dare il loro contributo di idee e di suggerimenti per ottimizzare la produttività.

La nostra preoccupazione è che al termine di questa lunga ma necessaria stagione di lavori, per troppo tempo colpevolmente rimandati ed ora in fase di completamento, avremo sì una linea ferroviaria degna di questo nome, moderna e sicura, ma senza più viaggiatori, come un bellissimo ed infiocchettato pacco regali completamente vuoto al suo interno.

Obbiettivo del nuovo gestore ma anche della nuova Giunta dovrà dunque essere, secondo noi, anche quello di intraprendere ogni iniziativa finalizzata a ripristinare quei fisiologici flussi di viaggiatori e, soprattutto, di pendolari che possano garantire alla nuova linea la necessaria redditività ed appetibilità, condizioni senza le quali l’intera struttura perderebbe la qualità di prezioso volano per l’economia regionale e rischierebbe di precipitare nella categoria dei rami secchi.

Il Presidente del Comitato Pendolari Altotevere

Andrea Meniconi

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