TERNI - Alla luce delle comunicazioni di ieri dell’avvocato Ferretti, a nome e per conto del Cda, circa la volontà di soprassedere rispetto agli impegni assunti in sede ministeriale, i lavoratori hanno deciso di fermarsi per avere chiarezza rispetto al futuro dell’azienda e alla tutela dell’occupazione.

Appare chiaro ed evidente la volontà del cda di non assumere impegni vincolanti a tutela dei lavoratori nei confronti di chi sta per acquisire la proprietà del gruppo.

E’ giunto il momento di fare chiarezza sul futuro dei lavoratori e dell’azienda!!

I lavoratori chiedono l’immediata convocazione del tavolo ministeriale che doveva essere convocato entro fine Maggio.

Sulle spalle dei lavoratori del Gruppo Novelli si è retto il concordato in continuità, hanno garantito con il loro senso di responsabilità e i loro sacrifici, anche economici, la prosecuzione dell’attività aziendale e il salvataggio di un pezzo rilevante del tessuto produttivo ed economico della regione Umbria.

Ora che si è alla stretta finale i lavoratori non si lasceranno intimidire e pretendono di essere soggetti attivi di questa fase per salvaguardare il lavoro e i livelli occupazionali.

Lo sciopero continuerà fino alla ripresa del confronto in sede ministeriale e di un confronto serio e costruttivo che dia risposte certe sulla salvaguardia dei livelli occupazionali.

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