Venerdì 8 settembre: i carteggi di Edoardo De Filippo e le lettere a Virginia Woolf dal XXI secolo

 

Prosegue sul doppio binario la programmazione del Festival delle Corrispondenze, di scena a Monte del Lago fino a domenica 10 settembre. Attualità e scenari futuri si alternano a carteggi e vite straordinarie. Giovedì 7 settembre, alle 19, in piazzetta Sant'Andrea, Gad Lerner, sollecitato da Massimo Arcangeli, interviene sul tema della memoria collettiva con Ottant'anni dopo l'8 settembre, memoria scritta e orale dei venti mesi di Resistenza che porteranno alla Liberazione dell’Italia.

Sempre giovedì, alle 21, Dario Fabbri, giornalista e analista geopolitico, fa il punto sullo scenario globale attuale e sulle prospettive future delle grandi potenze. 

Venerdì 8 settembre, in collaborazione con la Fondazione Edoardo De Filippo, Maria Pocino e Francesco Bolo Rossini ci raccontano i carteggi del grande attore, regista e drammaturgo napoletano.

Alle 18 di venerdì torna il dibattito sui temi centrali del presente. Tutti i colori del mondo, diritti civili e identità di genere. Tavola rotonda con Monica Cirinnà, senatrice per il Partito Democratico dal 2013 al 2022; Alessio Avellino, poliziotto transgender; Dario Accolla, attivista e scrittore; Imma Battaglia, attivista e politica, leader del movimento LGBT in Italia. Coordina: Massimo Arcangeli, linguista, critico letterario e scrittore. Alle 18.30, alla terrazza Fattoria Luca Palombaro, Lettere a Virginia Woolf dal XXI secolo. Ne parlerà la curatrice del libro, Lucia Martella, insieme a Elisabetta Bricca, scrittrice e Luigina Miccio, Comunicareleditoria. Alle 19 evento speciale con il Maestro attraverso le lettere. Pupi Avati, in piazza a Monte del Lago, ripercorre la sua carriera attraverso le corrispondenze. Con il regista, che nel 2021 ha girato proprio in Umbria il film Dante, ci saranno il critico Andrea Fioravanti e l'attore Bolo Rossini. Tutti al Bar Toletti per la chiusura di giornata con Marino Bartoletti e i suoi aneddoti tra sport, cultura e costume. Come in uno straordinario almanacco, il mescolarsi di riflessioni e anniversari, ricorrenze e guizzi di cronaca, storie mai ascoltate e clamorose riletture di quanto si riteneva ormai esplorato ed esaurito.

 

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