di Fosco Taccini 

L’Arezzo riscatta la sconfitta di cinque giorni fa in campionato e supera il Perugia 2-1. L'ultima vittoria degli amaranto al Curi era datata 15 giugno 1986. Con questa vittoria la squadra di mister Troise accede ai quarti di finale della 52^ edizione della Coppa Italia di Serie C. Il Perugia esce sconfitto da una partita disputata sottotono. Il rigore ben calciato da Matos, allo scadere del secondo tempo, ha dato una piccola speranza di riaprire la partita quando mancava solo una manciata di secondi alla fine dell'incontro. Il largo turnover non ha dato i frutti sperati e adesso i Grifoni dovranno ricaricare velocemente le energie per affrontare con il piglio giusto il match in trasferta di domenica contro il Sestri Levante.  

SOTTOTONO - L'Arezzo appare subito determinato e propositivo, infatti sono subito gli amaranto a proporsi in attacco. Neanche due giri di cronometro e Guccione prova il tiro. Tre minuti dopo la conclusione a distanza ravvicinata di Renzi è murata da Morichelli a un passo dalla linea di porta. Il Perugia appare sottotono e poco preciso. Così al 13’ arriva la rete degli ospiti. Ogunseye approfitta di un errore difensivo biancorosso e insacca. Una doccia gelata per la squadra di casa, che però non dà la scossa. Neanche una manciata di minuti dopo arriva il raddoppio dell'Arezzo sempre con Ogunseye, lesto a concretizzare la sponda di Renzi su invito di Coccia. Solo al 20’ il Grifo accenna una reazione. La conclusione di Torrasi si stampa sulla traversa, e poco dopo il tiro di Palsson viene murato dalla difesa amaranto. Prima del riposo, l'ultima occasione è per gli ospiti. La conclusione di Guccione dal limite termina la corsa sul fondo. 
Al rientro dagli spogliatoi, mister Zauli inserisce Di Maggio e Mezzoni. Ma al 56’ è Montini a chiamare alla parata Albertoni. Il Perugia fatica a impostare gioco, e all'ora di gioco passa alla doppia punta con l'ingresso di Sylla. Al 63’ proprio Sylla appostato all'altezza del dischetto alza troppo la mira. La squadra di Troise resta in controllo e prova a chiudere la partita. Al 72’ Damiani su assist di Gucci non inquadra la porta. Poi ci prova Gucci in acrobazia (76’). E due minuti su contropiede arriva una ghiotta occasione per gli ospiti con Pattarello. Quando sembra che sia tutto finito e il risultato acquisto, c'è l'episodio che potrebbe riaprire la partita. A pochi secondi dal novantesimo Bacchin viene contrastato malamente da Santoro in area, e per l'arbitro è rigore. Dagli undici metri si presenta Matos che spiazza Tromboni (1-2). In pieno recupero Ricci ci prova, ma il portiere amaranto chiude in angolo. 

PERUGIA-AREZZO 1-2
(Primo tempo 0-2)

Ottavi di finale della Coppa Italia di Serie C
Stadio “Renato Curi”, mercoledì 27 novembre 2024 ore 20:30

PERUGIA (4-2-3-1): Albertoni - Leo, Morichelli (46’ Mezzoni), Amoran, Bacchin - Torrasi (60’ Sylla), Giunti - Ricci, Palsson (46’ Di Maggio), Lisi (60’ Matos) - Montevago (78’ Marconi). 
A disposizione in panchina: Gemello, Yimga, Viti, Bartolomei, Di Maggio, Agosti, Squarzoni, Polizzi, Giraudo.
Allenatore: Lamberto Zauli.
Ammoniti: Giunti, Di Maggio per gioco falloso.
Espulsi: -

AREZZO (4-3-3): Trombini - Montini, Gigli, Chiosa, Coccia (70’ Righetti) - Damiani (80’ Mawuli), Renzi, Santoro - Tavernelli (70’ Fiore), Ogunseye (46’ Gucci), Guccione (70’ Pattarello).
A disposizione in panchina: Galli, Borra, Settembrini, Gardini, Del Fabro, Masetti, Bigi, Barboni.
Allenatore: Emanuele Troise.
Ammoniti: Tavernelli, Chiosa, Gigli per gioco falloso. Mawuli per comportamento non regolamentare.
Espulsi: -

Arbitro: Domenico Leone della sezione di Barletta.
Assistenti: Davide Rignanese di Rimini e Alessandro Rastelli di Ostia Lido.
Quarto ufficiale: Alessandro Recchia di Brindisi.

Marcatori: 13’, 17’ Ogunseye, 90’ Matos (Rig.).
Note: Presenti 1.591 spettatori (di cui 199 ospiti). Calci d'angolo: 9-7 per il Perugia. Recuperi: 1' pt, 4' st.
Dettagli: Perugia in completo rosso con inserti bianchi. Arezzo in completo bianco con inserti amaranto.
Meteo: Serata nuvolosa; 11°C; 83% umidità. Terreno in buone condizioni di gioco.

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