di Mari Franceschini
Un saluto resistente all'amato Partigiano Gian Paolo Loreti
Diamo con immenso dispiacere la notizia della scomparsa dell' amato Partigiano Gian Paolo Loreti Presidente della Sezione di Spoleto e componente del Comitato Provinciale ci uniamo al dolore dei famigliari e dei compagni di Spoleto.
Facciamo nostre le parole che seguono scritte da Alessandro Ciamarra.
L'ANPI di Spoleto piange lo scomparsa del partigiano Gian Paolo Loreti
L'Anpi di Spoleto "Probo Martinelli" piange la scomparsa del suo Presidente il Rag. Gian Paolo Loreti. Ricoverato da qualche giorno all'ospedale di Foligno le sue condizioni si erano aggravate negli ultimi giorni ed è venuto a mancare nella giornata odierna all'età di 97 anni. La Sezione si unisce al dolore della compagna Maria Teresa e dei suoi famigliari ed amici. Loreti, dopo esser stato a Roma al Forte Braschi come soldato, diventa anti-fascista e decide dopo l'8 Settembre 1943 di ritornare a piedi a Spoleto. Si unirà alla banda del Capitano Ernesto Melis in Valnerina combattendo insieme ai partigiani jugoslavi guidati da "Toso". Sara' uno dei protagonisti della Zona Libera Partigiana in Valnerina ed insieme ad una formazione partigiana italo-jugoslava libererà Norcia dai Nazi-Fascisti il 10 giugno 1944. Meritò per la sua attività di partigiano la Croce di Guerra al Valor Militare. Dopo la fine della Guerra di Liberazione dal Nazi-Fascismo fu uno dei fondatori della Sezione ANPI di Spoleto, come delegato del Partito d'Azione. Aveva lavorato per oltre vent’anni nell'Azienda Olearia "Monini". Dal 1986, dopo essersi pensionato, diventa Presidente dell'Anpi di Spoleto. Negli anni successivi ha sempre promosso i valori della Resistenza e della Costituzione sia nell'Associazione, collaborando con l'Amministrazione Comunale e con gli Istituti Scolastici insieme ad altre persone del territorio, attente al tema. Con il sostegno della Fondazione Carispo e dell'Amministrazione Comunale co-organizzava eventi sportivi ed culturali, intitolazioni, lapidi per portare ai giovani ed ai cittadini i valori della Liberazione e della Democrazia. Era attento cultore della storia e della cultura in genere ed appassionato lettore, lo si vedeva spesso partecipare alle conferenze dell’Unitre oppure all'Unuci. Era un assiduo lettore de “L'Espresso”, che lo teneva sempre lucido. Da sottolineare il suo impegno nel Comitato a difesa della Costituzione di Spoleto e nel City Forum di Spoleto, a difesa dell'Ospedale di Spoleto. L'Associazione lo ricorda come fervente animatore della vita associativa, con la convivialità originaria dei partigiani spoletini di Cesarino Maiocchi, Dante Marcelli, Francesco Spitella, Dario Principi e tanti altri…sempre pronti a ricordare a tutti il sacrificio dei partigiani e dei patrioti caduti per la Liberazione dell’Italia dal Nazi-Fascismo. Per la sua attività di divulgatore storico e testimone della Resistenza e dei Valori della Costituzione nella società e negli Istituti Scolastici fu insignito dal Presidente della Repubblica Mattarella il 19 Dicembre 2018 del titolo di "Commendatore al Merito della Repubblica Italiana”. La salma sarà tumulata al Cimitero di Spoleto martedì 17 Novembre ore 10,30 dove avverrà la benedizione.
 

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