BASTIA UMBRA - Centocinquanta casi di melanoma all'anno in Umbria, circa 5 volte tanto il tumore della pelle. Sono questi i numeri del tumore originato dal neo, quando la struttura del melanocita si modifica. Oggi, nell'85 per cento dei casi, con gli strumenti avanzati per la diagnostica precoce (il dermoscopio ad epiluminescenza), i melanomi vengono scoperti al primo stadio, quando intervenire è ancora efficace. Ma la prevenzione primaria, è fondamentale.
Con tale obiettivo la clinica Villa Salus, il Centro Minerva, l'AUCC (Associazione umbra contro il cancro), il Ce.S.Vol. Perugia e l'AVIS provinciale di Perugia – col patrocinio del Comune di Bastia - hanno promosso "Neo amico mio", concorso per le scuole. Oggetto, una campagna di comunicazione a favore dell'"amico neo" e della prevenzione, e contro il "nemico melanoma". I ragazzi più creativi saranno premiati sabato mattina (26 maggio, ndr) alla "Contessina" di Bastia Umbra, presenti il Vicesindaco Aristei, le scuole, i promotori, le associazioni, i medici.

IPSIA Cavour Marconi di Piscille ed Olmo, IPSC Marco Polo di Bastia, Liceo Scientifico Marconi di Foligno sono le tre scuole coinvolte nella gara di creatività, che aveva come oggetto l'elaborazione di un'immagine e di uno slogan (in allegato l'immagine vincitrice, ndr). "Neo amico mio" è giunto quest'anno alla seconda edizione e ha coinvolto nei due anni 500 ragazzi. Un'idea partita dal Direttore Scientifico di Villa Salus, il dermatologo Giulio Franceschini, che ha svolto vari incontri da mesi nelle scuole, spiegando l'urgenza della prevenzione, i metodi di osservazione per sè stessi e per i familiari e le caratteristiche da tenere d'occhio, con anche momenti dimostrativi (ai ragazzi è stata effettuata una prima mappatura dei nei, parziale, con il dermoscopio). "I ragazzi sono molto sensibili al tema" ha commentato Franceschini, "non c'è più la sottovalutazione che c'era un tempo. Alcuni sono tornati da noi, hanno 'costretto' i genitori a sottoporsi alla mappatura dei nei. E in alcuni casi, si è rivelata vitale, perché abbiamo scoperto melanomi, anche rari". Solo la clinica Villa Salus, spiega Franceschini, individua una decina di nei a rischio al mese; e anche i tumori della pelle trovati sono due o tre a settimana, in media. I numeri, tenuto conto che vengono da una singola struttura privata, danno un'idea della dimensione del problema.

Da tempo Villa Salus fa prevenzione a braccetto con il pubblico, in particolare con il Gruppo Melanoma Umbro che fa capo a Stefano Simonetti e Gian Marco Tomassini, della Clinica Dermatologica dell'ateneo perugino. "Organizziamo eventi scientifici e di divulgazione" continua Franceschini "il prossimo in calendario, è a ottobre ad Assisi". Ma da almeno dieci anni, Franceschini si muove da sè con iniziative gratuite sul territorio, tanto da aver ricevuto il premio Minerva Etrusca 2010 per la prevenzione. Scuole e Università per adulti, farmacisti, associazioni di categoria, unità di pronto soccorso: tanti i pubblici coinvolti negli anni da Franceschini.

I lavori arrivati a Centro Minerva e Villa Salus sono diverse decine. Ai ragazzi arrivati sul podio: Camelia Vasile (IPSIA Cavour Marconi, prima classificata, e Matteo Albano, sempre IPSIA Cavour Marconi) in premio una stampante multifunzione e un lettore mp3.
 

Condividi