Sala convegni ARPA Umbria
TERNI, via Carlo Alberto Dalla Chiesa, 32
(centro direzionale “le Terrazze”)

TERNI
12 settembre 2014

È noto come le prime civiltà siano sorte lungo corsi d’acqua che, soprattutto quando regolamentati, sono stati capaci di assicurare lo sviluppo dell’agricoltura e poi delle prime manifatture grazie sfruttamento di quelle acque per la produzione di forza motrice. Studi e progetti sempre più grandi, molti dei quali non realizzati, hanno portato gli utilizzatori dell’energia di quelle acque sempre più lontano dai corsi dei fiumi grazie alla possibilità di trasportare a distanza l’elettricità.

Sebbene storicamente i laghi abbiano richiamato l’attenzione per la necessità di bonificare i terreni contermini o per l’utilizzo irriguo delle loro acque, il convegno vuole richiamare l’attenzione sui non rari casi di loro sfruttamento a fini energetici. Di tale utilizzo si contano molti esempi soprattutto a partire dagli inizi del Novecento, quando diventa possibile realizzare degli invasi artificiali che spesso, per le loro dimensioni, hanno un forte impatto sul paesaggio e sull’assetto idrogeologico di ampi territori.

programma
venerdì 12 settembre 2014

09,30 Saluti
Svedo Piccioni / Direttore Generale Arpa Umbria
Carla Arconte / Consiglio di amministrazione ISUC

coordina Giancarlo Marchetti / ARPA Umbria

L’aspetto geografico e i laghi marchigiani
Peris Persi / Associazione Italiana Insegnanti di Geografia

Il lago di Piediluco e la Cascata delle Marmore
Miro Virili / Architetto

Produzione industriale nei secoli lungo il rio Vicano
Italia Vinciguerra / Architetto

Il lago del Salto e il lago del Turano
Roberto Lorenzetti / Archivio di Stato di Rieti

Il lago di Campotosto
Paolo Bonora / Archivio di Stato dell’Aquila

Lago di Corbara e lago di Alviano
Rolando Baiocco / AIPAI Lazio

Il lago Trasimeno e la centrale di Pietrafitta agli inizi del Novecento
Nicoletta Stradaioli / Università degli Studi di Perugia

Trasimeno: la gestione di un lago dal bilancio critico
Angelo Martinelli / ARPA Umbria

Conclusioni
Renato Covino / Università degli Studi di Perugia
 

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