"La celiachia è un'autentica malattia sociale, di cui non c'è ancora piena  consapevolezza, nonostante colpisca realmente oltre mezzo milioni di  italiani." Lo ha detto nel corso dell'illustrazione della mozione del Pdl  nell'aula della Camera, l'on. Pietro Laffranco, primo firmatario del  documento. "È necessaria dunque una maggiore cognizione di questa autentica patologia e  non una mera condizione alimentare - ha aggiunto Laffranco - la cui unica  terapia è la totale e permanente esclusione del glutine dalla dieta. Per  questo il Governo deve continuare ad impegnarsi in sede comunitaria, dove  spesso si bada più al business che ai profili sociali delle problematiche,  vigilando affinché l'inserimento dei prodotti senza glutine nel Food  Information to Customers assicuri pienamente i diritti dei celiaci." "Altrettanto essenziale - ha proseguito Laffranco - è che, a seguito  dell'assenza di tagli alla sanità nella legge di stabilità, il governo  spinga le Regioni a mantenere la esenzione del ticket diagnostico  fondamentale per un'accertamento precoce della malattia."

Sarebbero inoltre opportuni - ha concluso il Deputato PDL illustrando una  serie di proposte concrete per i celiaci - interventi per promuovere  percorsi formativi per il personale sanitario, la concretizzazione del  diritto al pasto senza glutine nelle mense pubbliche, un'attenta vigilanza  sui messaggi pubblicitari relativi ai prodotti dietoterapeutici e,  soprattutto, piena attenzione alla questione dei prezzi dei prodotti per  celiaci, introducendo la possibilità per i malati di celiachia di spendere  il buono fornito dalle Regioni anche fuori dalle farmacie, ossia ove i  prezzi sono più bassi." 
 

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