Le lacrime di Chinyery non hanno colore. Come le nostre.
Le lacrime di Chinyery non hanno colore. Come le nostre. E scorrono sul viso allo stesso modo, senza distinzione di razza o di religione, quando il cuore è oppresso dal dolore dovuto alla perdita della persona amata.
Oggi, nel duomo di Fermo, insieme alla giovane vedova, abbiamo dato l'ultimo saluto a Emmanuel, rifugiato nigeriano sfuggito alla violenza di Boko Haram nel suo martoriato Paese e ucciso in Italia dal razzismo e dall'intolleranza.
Anche io ho voluto essere qui per manifestare vicinanza alla compagna di Emmanuel, per essere solidale con don Vinicio e con tutta la comunità fermana, ma anche per dire forte e chiaro che le istituzioni faranno di tutto perché la nostra società non venga inquinata dal razzismo. E' un virus che peggiora la vita di tutti. Per questo arginarlo e debellarlo è dovere delle istituzioni.
Sarebbe un grave errore sottovalutare i rigurgiti di intolleranza sempre più diffusi e derubricarli a semplici intemperanze. Perché le conseguenze possono essere drammatiche. Dunque, soprattutto chi ha responsabilità politiche, non deve permettersi di diffondere e alimentare l'odio.
Laura Boldrini
Recent comments
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 49 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago
11 years 50 weeks ago