PERUGIA - L'Umbria sara' per un anno la protagonista di mostre, fiere ed altre manifestazioni nel Granducato del Lussemburgo, uno degli stati piu' piccoli ma anche piu' ricchi del mondo. Si sta anche preparando una trasferta temporanea dal museo archeologico di Amelia della grande statua bronzea del Germanico che dovrebbe essere l'attrazione principale di una grande mostra dedicata all'epoca degli imperatori Augusto e Tiberio, determinante per la presenza romana nella Gallia del Nord. Sono anche in corso contatti per un gemellaggio tra Umbria Jazz e l'analogo festival che si svolge in Lussemburgo.

Di tutto questo si e' parlato oggi nell'incontro di una delegazione lussemburghese con gli imprenditori ed operatori turistici e culturali dell'Umbria. Incontro promosso da Unioncamere ed al quale ha partecipato anche l'assessore regionale al turismo, Fabrizio Bracco.

Della delegazione facevano parte Jean-Louis Wolzfeld, ambasciatore del Granducato del Lussemburgo in Italia, Raffaele de Lutio, ambasciatore d'Italia in Lussemburgo, Pierre Gramegna, direttore generale della Chambre de Commerce du Grand-Duche' de Luxembourg e Fabio Morvilli, presidente della Camera di commercio Italo-Lussemburghese.

Nei vari interventi e' stato sottolineato che il Lussemburgo, con 143 banche e 340 societa' di assicurazioni, e' la prima piazza finanziaria della zona euro per gestione patrimoniale e la seconda al mondo, dopo gli Stati Uniti, per i fondi d'investimento. Ma e' anche sede di importanti aziende che operano nei settori dell'industria, delle telecomunicazioni, dell'e-commerce e della logistica.

Paese fondatore dell'Unione Europea e' sede di importanti istituzioni comunitarie ed internazionali con circa 10.400 funzionari provenienti da tutto il mondo. E' un paese cosmopolita (il 43 per cento dei residenti e' straniero con oltre 20.000 lussemburghesi di origine italiana) i cui abitanti, poco piu' di mezzo milione, hanno un reddito pro-capite di oltre 82 mila euro, tra i piu' alti del mondo.

Collocato in una posizione strategica nel cuore dell'Europa e' il centro economico della grande regione della Saar-Lor-Lux, che comprende la Vallonia in Belgio, la Lorena in Francia e le regioni del Reno Palatinato e Saarland in Germania, un'area geografica con 11 milioni di abitanti, i piu' ricchi d'Europa, e con 13 universita' con 228 mila studenti.

Il Lussemburgo e' quindi - ha detto il presidente regionale di Unioncamere Giorgio Mencaroni - una grande opportunita' per l'economia umbra: un mercato ricco ed interessante per l'imprenditoria locale ma anche un bacino dove promuovere l'offerta turistica dell'Umbria. Una regione tutta da fare scoprire in Lussemburgo dove pero' l'attrattiva dell'Italia, della sua cultura, del suo ambiente e della sua enogastronomia e' molto forte''.

''L'Umbria, terra di eccellenze e di qualita' - ha proseguito Mencaroni - ha i numeri per ricavarsi uno spazio. Occorre muoversi 'a 360 gradi' non con iniziative isolate ma con una promozione che veda insieme pubblico e privati e che coniughi settori forti come l'enogastronomia, l'arte e la cultura con quelli dell'artigianato di qualita', della meccanica, dei mobili d'arte, del cashmere e della moda''.

Dal giugno 2013 al giugno 2014 l'Umbria sara' quindi la protagonista e l'ospite di onore di tante manifestazioni in Lussemburgo. Ci saranno saloni dedicati al turismo ed ai prodotti e servizi ecologici, fiere varie, eventi con gruppi folcloristici umbri ed eventi musicali con un gemellaggio non ancora definito con Umbria Jazz per un evento, e' stato detto, che potrebbe portare nel piccolo paese 100 mila spettatori da tutto il nord europa.

L'altro evento fondamentale sara' al Museo nazionale del Lussemburgo con la grande mostra dedicata agli imperatori romani Augusto e Tiberio. La Sovrintendenza ai beni archeologici dell'Umbria ed il museo lussemburghese hanno sottoscritto un accordo per scambi temporanei di beni archeologici. Il museo del Granducato ospita tra l'altro il piu' grande mosaico romano scoperto fuori dall'Italia.

Tra questi scambi potrebbe rientrare anche la grande statua bronzea (e' alta piu' di due metri) del Germanico trovata nel 1963 nei pressi di Amelia. Era ridotta in pezzi ma e' stata restaurata. Rappresenta il giovane condottiero, adottato da Tiberio per volonta' di Augusto e morto in circostanze rimaste misteriose, in veste trionfale, con una preziosa corazza artisticamente decorata e con un braccio appoggiato alla lancia e l'altro sollevato in segno di saluto alle sue legioni.

Potrebbero arrivare in Lussemburgo dal Museo del vino di Torgiano anche importanti reperti, a testimoniare e promuovere nel cuore dell'Europa la millenaria tradizione della cultura della vite in Umbria. Prima ancora dell' ''Anno dell'Umbria'' la regione sara' la protagonista in Lussemburgo di due importanti manifestazioni in programma quest'anno: a giugno il ''Gr bussiness days'' con operatori provenienti da tutta Europa ed a settembre ''Italia dimensione 2000'', un salone biennale interamente dedicato al ''made in Italy''.

 

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