GENOVA  – Durante una partecipata cerimonia che si è tenuta stamani a Palazzo Ducale nove Comuni umbri si sono visti riattribuire la bandiera arancione del Touring club, il prestigioso marchio di qualità turistica-ambientale, concesso per il triennio 2018-2020.

La bandiera in Umbria è stata confermata per Vallo di Nera, Norcia, Trevi, Montefalco, Bevagna, Spello, Montone, Panicale e Città della Pieve.

In Italia le bandiere arancioni assegnate sono 227 (su 2.386 candidature), che periodicamente sono sottoposte a una valutazione finalizzata al rinnovo o alla cancellazione dell'attribuzione. La Toscana, con 38, è la regione che ne conta il numero maggiore.

La bandiera arancione conferita dal Touring è un prezioso riconoscimento che impegna comuni e cittadini a curare e custodire il territorio e i centri abitati con costante attenzione;rappresenta un supporto molto valido per le attività turistiche, dei servizi e della produzione di prodotti tipici, che potranno beneficiare di una rete informativa e promozionale affidabile e penetrante costituita da una organizzazione storica e da una rete di 300.000 associati Touring.

Alla cerimonia l’Amministrazione comunale di Panicale era rappresentata dalla presidente del Consiglio comunale che ha così commentato: tratta di un “riconoscimento importante tenuto conto del rigore con cui avviene la certificazione, in forma tra l’altro totalmente anonima”.

Per l’Amministrazione comunale la Bandiera assegnata dal Touring “esprime i valori più profondi di questo territorio: qualità dell’ambiente e dell’accoglienza che sono i tratti distintivi, più amati e apprezzati soprattutto dai turisti stranieri. Turisti sempre più alla ricerca – aggiungono gli amministratori locali – di esperienze di vita vere e autentiche”.

Presente invece per Norcia il Vice Sindaco, Pietro Luigi Altavilla, secondo il quale “La Bandiera arancione è sicuramente un risultato lusinghiero per Norcia. La nostra città è sinonimo di eccellenza per la storia che la contraddistingue e l’ambiente unico che la circonda”.

 

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