(Avi News) PERUGIA – Sono passati 50 anni dalla nascita dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Alessandro Volta” di Perugia. Un traguardo importante per l’istituto scolastico che conta 900 studenti, 129 docenti, 2 collaboratori del dirigente scolastico e 45 addetti al personale non docente e che, per l’occasione, ha deciso di organizzare varie iniziative per festeggiare il mezzo secolo di attività.

Le celebrazioni sono iniziate ieri, venerdì 14 gennaio, con un convegno su “L’istruzione chimica a Perugia: una storia che dura da 50 anni”, che si inserisce nell’ambito dell’anno internazionale della chimica, disciplina che da sempre caratterizza l’indirizzo d’insegnamento dell’Itis Volta. Un’occasione per ripercorrere la storia dell’istituto, nato nel 1960 come tecnico industriale per chimici, per divenire nel 1968 tecnico industriale statale e poi nel 2010 tecnico tecnologico statale, ma anche per presentare la vasta proposta formativa, i nuovi cambiamenti che ci saranno dovuti alla riforma del ministro Maria Stella Gelmini e illustrare le collaborazioni in atto con il mondo universitario.

Ad aprire i lavori della giornata è stata Rita Coccia, dirigente scolastico dell’Itis Volta, che ha sottolineato “l’importanza storica dell’istituto per la città e l’intero territorio provinciale”. Per l’anno scolastico 2011\2012 la riforma Gelmini prevede il cambio di nome della scuola in Istituto tecnico tecnologico e la conferma dei vecchi indirizzi con una leggera variazione dei nomi: meccanico meccatronica energia, elettrotecnica elettronica, informatica telecomunicazioni e chimica materiali biotecnologie. “Inoltre noi abbiamo chiesto alla Regione – ha anticipato il dirigente Coccia -, la possibilità di attivare due nuovi indirizzi, che sono stati approvati: Trasporti e logistica e grafica e comunicazione. Indirizzi che nella nostra regione non c’erano e questo ci permette di ampliare la nostra offerta formativa, per cui le aziende possono trovare da noi il perito che copre tutte le loro aree”.

All’incontro erano presenti anche Fausto Elisei, preside della facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell’Università degli Studi di Perugia, Francesco Tarantelli, presidente del Consiglio dei corsi di studio in chimica, Gianfranco Savelli, coordinatore dei progetti di orientamento, e Francesca Fagioli, coordinatrice del corso in chimica dell’Itis Volta.

In cantiere, inoltre, due progetti “Un ponte… per l’Università” e il “Piano nazionale lauree scientifiche”. “Il primo coinvolge tredici studenti della classe quinta del corso chimica industriale – ha spiegato la professoressa Fagioli - e dà la possibilità ai ragazzi di partecipare a lezioni universitarie e a esercitazioni nei laboratori, utilizzando strumenti costosi che noi non abbiamo, come la risonanza magnetica nucleare. L’altro riguarda, invece, venticinque studenti del terzo anno del corso A chimici e in questo caso sono i docenti a partecipare a degli incontri presso il dipartimento di chimica dell’università per preparare esperienze particolari e diverse che poi verranno svolte nei nostri laboratori con gli studenti interessati”.

Le prossime iniziative dell’Itis si terranno a maggio con la settimana della chimica, un’occasione per ospitare nei laboratori dell’istituto gli alunni delle scuole medie e, a marzo, quando la scuola ospiterà i vecchi studenti per la realizzazione di una pubblicazione che ripercorra la storia dell’Itis che sarà presentata a fine anno scolastico.

Rosaria Parrilla
 

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