L’emergenza climatica non è una visione di parte, a cui si chiede di aderire, ma una condizione oggettiva, che non si può ignorare.

Gran parte dell’Europa sta vivendo inverni con molti meno giorni di neve rispetto alla media, a cui si susseguono estati eccezionalmente calde come le ultime due.

Queste variazioni stanno provocando perdite record di ghiaccio sulle catene montuose europee. Il riscaldamento e la deglaciazione in corso sono di entità senza precedenti e sono il risultato pressoché esclusivo delle emissioni serra di origine umana.

I dati della nostra campagna Carovana Dei Ghiacciai ci hanno fatto toccare con mano la morte in diretta dei ghiacciai italiani, ambienti di rara bellezza che si stanno liquefacendo nel silenzio quasi totale delle istituzioni.

Per questo vogliamo chiedere a chi ci governa di mettere in campo azioni concrete che riconoscano il valore dei nostri ghiacciai e salvare i nostri ecosistemi.

Così si legge in una nota diffusa da Legambiente 

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