L’austriaco Stern, Stella in italiano rese “angelico” il rococò (secondo Sgarbi)
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di Elio Clero Bertoldi
PERSuGIA - La tela di oggi si intitola “Flora” - la divinità italica della fioritura dei cereali e delle piante in genere e, di conseguenza, della primavera - ed é opera dell’artista austriaco Ignaz Stern, italianizzato in Ignazio Stella (1679-1748).
In effetti il pittore, pur cresciuto in Baviera, ancora minorenne approdò in Italia alla scuola del forlivese Carlo Cignani, che gli riversò l’influsso del Correggio e di Reni.
Operò a lungo, Stern, tra la Romagna, le Marche, l’Emilia (i duchi di Parma e Piacenza lo apprezzavano molto) ed anche Roma (dove si spense).
Vittorio Sgarbi ha scritto di lui: “L’austriaco che rese angelico il Rococò”.
Anche il figlio, Ludovico, si rivelò un affermato artista del pennello.
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