PERUGIA - L’Università degli Studi di Perugia si impegna per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente, nel segno della sostenibilità: è stato annunciato oggi, in conferenza stampa, il Report di Sostenibilità dell’Università degli Studi di Perugia, il quale sarà presentato nel corso di un convegno pubblico in programmamercoledì 18 aprile 2018, alle ore 9.30, nell’Aula Magna del Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione, alla presenza dei vertici nazionali della Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (RUS) e di altre istituzioni italiane di settore.

Il tema della sostenibilità rappresenta un obiettivo fondamentale all’interno del programma di sviluppo di Ateneo voluto dal Rettorato del professor Franco Moriconi, che in tale direzione ha attivate numerose iniziative sia nella didattica che nella ricerca, nei servizi agli studenti nell’ambito dell’energia e della mobilità, fino a quello della dematerializzazione e della gestione dei rifiuti.

“Si tratta del primo Report di Sostenibilità dell’Ateneo di Perugia – ha evidenziato il professor Federico Rossi, referente dello Studium per la RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile –. L’analisi realizzata ha consentito di stimare la carbon footprint (impronta di carbonio) del dipendente, pari in un anno a 2,50 tonnellate di anidride carbonica pro capite, e dello studente, pari a 1,44 tCO2/anno. Si tratta di un dato risultante da molti fattori, ovvero, ad esempio, dai consumi di energia elettrica e calore, di acqua, dall’analisi dei percorsi casa-università e delle abitudini nel campo della mobilità del personale e degli studenti, dai materiali di consumo utilizzati e dai risparmi ottenuti dal processo di dematerializzazione, dai rifiuti prodotti, sia speciali sia assimilati agli urbani. Il quadro delineato nel Report è un risultato e al contempo un punto di partenza, rispetto al quale agire con iniziative migliorative, ovvero volte a diminuire i valori emersi: in particolare nei settori dell’energia e dell’efficientamento energetico degli edifici o in quello dei rifiuti, nella mobilità, favorendo il trasporto pubblico in tutte le forme possibili”. “Stiamo anche pensando a un progetto in ambito didattico – ha concluso il professor Rossi -: un insegnamento a scelta per tutti gli studenti di Unipg sul tema della sostenibilità per far sì che, in ogni ambito di studio, si impari a tener conto di buone pratiche per la salvaguardia dell’ambiente”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche - per specifici approfondimenti relativi alle diverse attività - il professor Andrea Nicolini e il mobility manager di Unipg dottor Massimo Lacquaniti, entrambi referenti operativi RUS per l’Ateneo di Perugia, la dottoressa Lucia Pampanella, responsabile dell’Ufficio Ambiente Unipg, la professoressa Susanna Esposito, direttore della Clinica pediatrica, Alessandro Biscarini, Presidente del Consiglio Studenti e i dirigenti ingegner Fabio Piscini (Ripartizione Tecnica)  e dottoressa Veronica Vettori (Ripartizione del Personale).

Nell’ottica della sostenibilità, la professoressa Esposito ha illustrato il nuovo servizio di assistenza specialistica pediatrica gratuita per i figli degli studenti, istituito in armonia con l’obiettivo n.3 (Good Health and Well-Being) dell’Agenda 2030, recentemente attivato presso gli ambulatori della Struttura Complessa Clinica Pediatrica, blocco H, piano +2 della sede ospedaliera Santa Maria della Misericordia a Perugia.

 

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