PERUGIA - “ Oltre il 15% della popolazione soffre di mal di testa , ma, diagnosi tempestiva e trattamento terapeutico appropriato riescono a ridurre ai minimi termini i casi gravi con conseguente ricovero ospedaliero” ; lo ha detto la Dottoressa Paola Sarchielli ,Responsabile del Centro Cefalee dell’Ospedale S.Maria della Misericordia nella conferenza stampa di presentazione della IV Giornata Mondiale del Mal di testa che si è svolta nella Sala Convegni di Villa Capitini, presente anche il Direttore della Clinica Neurologica Prof Paolo Calabresi e il Direttore Straordinario dell’Azienda Ospedaliera Dottor Walter Orlandi.

Sono state 2490 le visite specialistiche effettuate dagli specialisti del Centro Cefalee del nosocomio perugino e solo 110 i ricoveri resi necessari da una patologia fortemente resistente alle terapie farmacologiche. All’incontro era presente anche la Dottoressa Angela Piperni, una farmacista perugina che ha raccontato in un libro appena dato alle stampe la sua storia di paziente affetta da una grave forma di cefalea dal titolo emblematico: “la testa fra le mani”. “Avendo grazie al Centro Cefalee diretto dalla Dottoressa Sarchielli risolto gran parte dei miei problemi di salute, che ho raccontato nel libro, ho deciso di dare il mio apporto e supporto alla gente che come me ha visto la propria vita condizionata dagli attacchi di Mal di testa “, ha detto in conferenza stampa Angela Piperni che ha curato il programma della “IV Giornata Nazionale del Mal di Testa” che quest'anno si terrà il 19 maggio 2012 presso il Centro Commerciale di Collestrada.I medici del Centro Cefalee dell’Ospedale S.Maria della Misericordia dedicheranno l’intera giornata a fornire informazioni e proposte terapeutiche..

Il proposito degli esperti, coordinati dalla Dott.ssa Paola Sarchielli, responsabile del Centro dell’Ospedale S. Maria della Misericordia è quello di sensibilizzare ed educare i cittadini nella gestione del problema “mal di testa”, quale sintomo di cefalea primaria o di cefalea secondaria ad altra patologia o come espressione di disagio psicologico. Sempre più si avverte l’esigenza di coinvolgere la figura del Medico di medicina generale, prima frontiera nella osservazione, nella prevenzione e nella cura delle cefalee.

In Italia la spesa annuale, pro capite, si aggira intorno a 3100 Euro, che includono i costi per acquistare farmaci e quelli per le visite ed esami specialistici. Ma il costo reale dell'emicrania è sicuramente maggiore, se si considera che si tratta di una patologia tipica dell'età produttiva.

L'emicrania in particolare rappresenta una delle forme più comuni di cefalea primaria, manifestandosi in almeno l’11% dei maschi ed il 16% delle donne nella popolazione generale adulta.

E' stato dimostrato che 1/3 delle donne e 1/4 degli uomini affetti da emicrania, perde l’equivalente di 6-20 giorni di lavoro all'anno. L'emicrania rappresenta quindi non solo una notevole limitazione per chi ne soffre, ma costituisce un problema rilevante per l'intera comunità.

“ Ai cittadini che ci consulteranno ribadiremo-ha commentato il Prof Paolo Calabresi, Direttore della Clinica Neurologica- che la strada da evitare in caso di Mal di Testa è quella di ricorrere al sistema del “ fai da te”, un uso scriteriato e assai spesso non corretto di farmaci , in molti casi provoca una spirale che non aiuta ad uscire dal tunnel della patologia, anzi la aggrava”

 

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