È stata affissa stamattina nella sala sindacale della Perugina, la targa in memoria di Italo Vinti, partigiano, operaio, sindacalista, e primo presidente del Consiglio di Fabbrica proprio nell’industria simbolo della città. La cerimonia di consegna - prevista per lo scorso anno, nel decennale della morte di Vinti, ma poi rimandata a causa della pandemia - si è svolta ieri presso la sala Pietro Conti della Camera del Lavoro di Perugia e ha visto la partecipazione dei figli di Italo, dei suoi compagni di lavoro e di partito, dell’Anpi, della Cgil e di Simona Marchesi, coordinatrice della Rsu Perugina, nelle cui mani è stata consegnata la targa. 
“Per me è un vero onore ricevere a nome e per conto di tutte le lavoratrici e i lavoratori della Perugina questa targa in memoria di un grande sindacalista, che non ho purtroppo conosciuto personalmente, ma la cui storia e il cui esempio sono ancora vivissimi all’interno della fabbrica - ha detto Marchesi, ricevendo il ricordo dalle mani di amici e familiari di Italo Vinti - Faremo tesoro della storia e dei valori di Italo per cercare di continuare in quell’azione di difesa dei lavoratori, dei più deboli e del valore della solidarietà, che tanto gli era caro”. 
Italo Vinti è stato partigiano, prima nella Brigata d’urto proletaria San Faustino, poi nella V Brigata Garibaldi di Pesaro; sindacalista di rilievo alla Perugina; consigliere comunale e provinciale di Perugia; cittadino onorario di Cremona, Alfonsine e Pietralunga; iscritto nell’Albo d’oro del Comune di Perugia.
 

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