Un grande progetto per valorizzare Cesi. Italia Nostra (Sez. di Terni), WWF (Sez. di Terni), CAI-Club Alpino Italiano (Sez. di Terni) e RSF-Restauratori Senza Frontiere (Italia) hanno firmato un protocollo d’Intesa per progettare e realizzare congiuntamente attività di valorizzazione integrata del paesaggio e dei beni culturali di Cesi, località del Ternano di grande interesse archeologico, storico-artistico e paesaggistico.

Il protocollo di intesa è stato firmato il 24 settembre. Copre numerosi settori di intervento, che danno la misura dell’ampiezza di visione su cui il progetto si fonda. Tra questi lo studio sistematico, il recupero e la riqualificazione dei luoghi di interesse storico-artistico del territorio, la valorizzazione delle potenzialità escursionistiche e del paesaggio.

Punto d'avvio del progetto è lo studio delle numerose torri di avvistamento medievali lungo la cinta muraria che delimitava un’area molto ampia del territorio di Cesi. Questa fu distrutta nel XIV secolo dai Ternani; dopo centinaia di anni, i Ternani stessi hanno preso l’iniziativa di salvare e rivitalizzare ciò che è giunto fino a noi. Delle mura sono rimasti solo pochi tratti coperti di vegetazione: verrà valutato lo stato di conservazione delle torri e saranno definite strategie conservative che ne assicurino la sopravvivenza, sia pure allo stato di ruderi, nonché un piano di manutenzione sostenibile. Il progetto studierà inoltre i percorsi di avvicinamento più opportuni e l’allestimento di zone di accoglienza per i visitatori.

Il coinvolgimento attivo della popolazione residente è requisito indispensabile per il successo delle attività previste dal progetto; una cura particolare sarà quindi dedicata all’informazione sulle finalità del progetto, sul suo significato culturale e sugli aspetti tecnico-scientifici delle diverse attività. I firmatari del protocollo collaboreranno attivamente ad un programma di ricerca condiviso e alla ricerca di sponsor, agendo in autonomia e mantenendosi reciprocamente informati, così da creare sinergie tra i rispettivi sistemi relazionali.

 

I compiti e la responsabilità sono così suddivisi:

 

  1. coordinamento del progetto e studio del patrimonio archeologico/monumentale: RSF

  2. valorizzazione della rete sentieristica: CAI

  3. fornitura di supporto specialistico: Italia Nostra

  4. studio e valorizzazione della flora e fauna: WWF

 

Le attività iniziali sono:

 

  • delimitazione dell'area di intervento

  • individuazione delle emergenze storico-culturali e naturalistiche

  • definizione di obiettivi specifici e di proposte correlate di attività da intraprendere

  • specificazione operativa delle proposte (attori, responsabili, tempi e costi).

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