In Italia invece di rispedire al mittente le richieste assurde e prive di ogni logica che ci vengono di fatto ordinate dall'Europa avviene l'esatto contrario. Parte infatti la gara tra Governo ed opposizione parlamentare per chi è il macellaio sociale più affidabile per le ricette dell'asse franco tedesco. Ricette molto simili a quelle con le quali hanno cucinato la Grecia. Questa gara a chi massacra di più il nostro popolo è il segno del declino morale e politico della politica italiana. In questa competizione, senza dubbio Letta del PD è uno dei più abili . Prendiamo ad esempiol'intervista di questa mattina sulla Stampa nella quale dichiara che«L'Europa ci chiede di saltare un'asticella così alta che Berlusconi non è chiaramente in grado di superare.

L'unica risposta - dice ancora Letta - sarebbe un governo di responsabilità nazionale per far fronte a sfide epocali». Per il vicesegretario del Pd, il governo non riuscirà a realizzare la riforma delle pensioni di cui ha parlato ieri Berlusconi: «Non credo che presenterà alcunchè di strutturale perchè la Lega non vuole». Ma se portassero una riforma in Parlamento «noi siamo pronti a dire la nostra». Il Pd dice ancora Letta in una intervista sulla stampa («tutti, Bersani in testa») ha un'idea «chiara» sulle pensioni: «riteniamo vadano eliminati i vincoli sul tema dell'età pensionabile per tornare alla logica della flessibilità e volontarietà che era nei principi originari della riforma Dini del '95. E che poi dal 2002 ad oggi Maroni e Sacconi hanno irrigidato con la logica delle quote». E poi sì all'innalzamento dell'età pensionabile: «Sì, come in tutta Europa»...

Fonte: controlacrisi.org

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