BRASILIA - La presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, si e' incontata oggi col presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva al palazzo del Planalto a Brasilia, a margine di una riunione del programma di cooperazione italo-brasiliana ''Cinque regioni italiane per lo sviluppo integrato del Brasile''.

Alla riunione hanno anche partecipato i ministri brasiliani della segreteria generale, Luiz Dulci, delle relazioni istituzionali, Alexandre Padilla, e l'ambasciatore d'Italia in Brasile, Gherardo La Francesca. L'obiettivo del programma, risultato di accordi fra i governi italiano e brasiliano, e' quello di realizzare progetti-pilota con Stati e Comuni del Brasile, di cooperazione fra i due paesi, con particolare attenzione allo sviluppo locale.

Partecipano al programma piu' di 40 citta' degli stati del Rio Grande do Sul, San Paolo, Rio de Janeiro, Piaui' e Amazonas. In Italia fanno parte della cooperazione italo-brasiliana le regioni Umbria, Marche, Toscana, Emilia Romagna e Liguria.

''Il presidente Lula ha voluto conoscere il tipo di impegno portato avanti in questi anni delle cinque regioni italiane - ha detto all'ANSA la governatrice Marini -. Durante l'incontro e' stata messa in evidenza la concretezza del progetto di cooperazione, soprattutto per lo sviluppo delle piccole e medie imprese brasiliane. Le esperienze di queste nostre regioni, che sono molto caratterizzate da presenze di micro imprese e animate da politiche locali di sviluppo, sono considerate di interesse per il consolidamento delle imprese diffuse anche in Brasile e per ottenere nuove occupazioni''.

Il programma, che ora approda alla fase due, ed e' considerato uno dei piu' grandi progetti di cooperazione italiana in Brasile, e' partito nel 2003 sotto la prima gestione Lula ed e' stato approvato da ambo le parti nel 2004.
 

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