PERUGIA - ''L'Italia nel cuore'' e' il tema conduttore delle iniziative per le celebrazioni del 150/o anniversario dell'istituzione della Provincia dell'Umbria e dell'Unita' d'Italia in programma a Perugia da mercoledi' a venerdi' prossimo per iniziativa della Provincia.

Le celebrazioni - il cui programma e' stato presentato oggi - si svolgono sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha donato una targa e ha fatto pervenire con una lettera un ''cordiale e partecipe saluto''.

Tre giorni - e' stato detto - per ricordare e celebrare ''con grande orgoglio'' il punto d'arrivo delle lotte risorgimentali combattute nella prima meta' dell'Ottocento. Momenti di festa e di ricordo di alterneranno ad incontri di studio e istituzionali. Al centro il Palazzo Provinciale, definito monumento pubblico umbro dedicato all'Unita' d'Italia.

Tra le iniziative: il convegno ''L'Umbria e l'Unita' d'Italia'', l'inaugurazione di un quadro ispirato all'opera di Verga ''I piemontesi nella Piazza del Comune'', il conferimento di madrina del 150/o a Miss Italia 2010 Francesca Testasecca, la presentazione del fumetto ''Otto regine. Storia e storie del Risorgimento umbro'', l'inaugurazione della mostra ''Inno alla liberta'!'', il concerto della banda musicale della marina militare al teatro Pavone, la mostra ''Domenico Bruschi pittore dell'Italia unita'' e, infine, lo scoprimento del busto restaurato di Vittorio Emanuele II nel cortile del Palazzo.

L'intero programma e' stato presentato oggi alla presenza del presidente della Provincia Marco Vinicio Guasticchi, dell'assessore provinciale alle Attivita' culturali Donatella Porzi, del giornalista e scrittore Vincenzo Mollica, del presidente dell'associazione Amici del Fumetto di Citta' di Castello Gianfranco Bellini, del coordinatore della manifestazione Maurizio Terzetti e del generale Celeste Rossi, che guida il Comando militare esercito Umbria, il quale ha presentato il ''Calendesercito 2011''.

''E' un autentico privilegio, mio personale e di tutti gli umbri - ha detto Guasticchi -, poter celebrare insieme i 150 anni della Provincia dell'Umbria e dell'Unita' d'Italia. Abbiamo voluto una rievocazione che lasciasse una traccia. Il programma che abbiamo allestito e' intenso e vivace, fatto a misura di una possibilita' di condivisione ampiamente popolare e adeguato sul piano degli interessi storico-culturali sollecitati. Abbiamo inteso onorare ogni componente risorgimentale, locale e nazionale, confluita nel movimento di liberazione dell'Umbria. Abbiamo unito le forze tra Provincia e Festival del Fumetto, miss Italia come una sorta di Marianne francese, la presenza delle forze armate, l'importante riconoscimento del presidente della Repubblica per questa azione tesa a valorizzare questa rievocazione. Avvertiamo le celebrazioni del 150/o come il punto di partenza per quell'impegno rinnovato verso l'Unita' nazionale''.

''Il forte impulso dato dal presidente Guasticchi alle celebrazioni - ha sostenuto la Porzi - ha creato le condizioni per la progettazione di una serie molto coerente e dinamica di iniziative culturali. Grande la soddisfazione per il lavoro svolto dal Comitato organizzatore composto da Gianfranco Bellini, Mario Bellucci, Alessandro Campi, Giovanni Codovini, G. B. Furiozzi, Vittoria Garibaldi, Ada Girolamini, Mario Squadroni e Maurizio Terzetti a cui va il mio ringraziamento per il grande e sensibile impegno profuso per l'organizzazione delle celebrazioni''.

''Non pensavamo certo che il fumetto 'Otto Regine', a cura dell'Associazione che presiedo - ha commentato Bellini - potesse partecipare alle celebrazioni del 150/o. Il volume, tirato in 2 mila copie fa la storia del Risorgimento umbro. Un plauso per la bravura va allo sceneggiatore Francesco Artibani e al disegnatore Giuseppe Palumbo''.

Per Mollica il libro ''rappresenta una bellissima pagina della nostro storia, documenta il sentimento della politica che deve essere passione e rispetto del prossimo''. ''Ritrovare tutto questo in un fumetto - ha proseguito - e' cosa naturale, ma raccontare cosi' la storia del risorgimento umbro e' un atto di coraggio e, devo dire, che il vostro presidente Guasticchi, che ha sposato questa causa, con un atto sentimentale di coraggio artistico da presidente 'risorgimentale', mi ha sorpreso. Ama l'arte fatta di gesti concreti: se potessi votarlo lo voterei!''.
 

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