BASTIA UMBRA - Tre fiere italiane della meccanizzazione agricola si gemellano in occasione del 150mo anniversario dell'Unita' d'Italia e lanciano ''Agri-cultura'': per il Nord, la Fiera nazionale della meccanizzazione agricola di Savigliano (Cuneo) in programma dal 18 al 20 marzo, per il Centro, Agriumbria di Bastia Umbra (Perugia), dal 25 al 27 marzo, e per il Sud, Agrem, di Vittoria (Ragusa), che si tiene dal primo al 3 aprile.

L'obiettivo comune e' quello di costruire un percorso qualificato per gli operatori del settore in cui l'Enama (l'ente nazionale per la meccanizzazione agricola) potra' promuovere le iniziative sulla migliore gestione del parco macchine aziendale, con particolare attenzione alle tematiche relative alla sicurezza degli operatori, dell'ambiente e delle produzioni agrarie.

L'intesa prevede, inoltre, di programmare azioni congiunte per la promozione dei tre eventi fieristici nell'ambito nazionale e internazionale definendo un calendario di iniziative con l'obiettivo prioritario di attivare azioni rivolte allo sviluppo del settore agro-industriale.

L'accordo - fa presente il presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, in una nota - avvia un percorso comune di iniziative e programmi per creare sinergie fra i tre momenti fieristici come punti di riferimento per la promozione delle diverse realta' economiche e sociali. Inoltre rappresenta un segnale forte nei confronti delle istituzioni pubbliche affinche' vengano programmate durante l'intero anno diverse attivita' economiche e culturali nei rispettivi territori''.

La volonta' di realizzare insieme un percorso per gli operatori del settore agro-alimentare e agro-industriale e' stata espressa anche dai presidenti degli enti fiera di Savigliano, Martino Grindatto, e di Vittoria, Salvatore Di Falco, i quali ritengono l'accordo ''un modello progettuale e operativo per consolidare il ruolo delle manifestazioni fieristiche quale momento propositivo sulle sinergie che si possono attivare fra le economie territoriali del Nord, del Centro e Sud Italia''.

''Soddisfazione'' e' stata espressa da Sandro Liberatori direttore generale dell'Enama, promotore dell'iniziativa, il quale ritiene che vi siano tutti i presupposti ''per realizzare un progetto che consenta ai tre enti fieristici di svolgere il ruolo di 'giunto di trasmissione' degli indirizzi tecnici, con le relative indicazioni rivolte ai produttori agricoli e ai contoterzisti, per prevenire gli infortuni in agricoltura''.
 

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