PERUGIA - La Terza commissione del Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la proposta di atto amministrativo concernente le opzioni degli istituti tecnici e professionali per l'anno scolastico 2012-2013. Tutte le proposte fatte dagli istituti - è detto in una nota della Regione - ed acquisite dalle Province di Perugia e Terni e dall'Ufficio scolastico regionale sono state accolte nella proposta della Giunta regionale, ai fini di ampliare l'offerta formativa e soddisfare al meglio le esigenze presenti sul territorio, con la sola eccezione dell'Istituto “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello, che non aveva presentato entro i termini previsti la delibera d'Istituto corredata dalla necessaria documentazione, poi inviata direttamente al presidente della Terza Commissione, Massimo Buconi, che ha fatto votare il testo della proposta di atto amministrativo “emendato” con le richieste del suddetto istituto.

Le varie opzioni ed articolazioni degli istituti tecnici e professionali umbri (artigianato, ambiente e territorio, costruzioni, enogastronomia) sono attivabili dal terzo anno di corso, fermo restando che il numero delle classi dovrà essere definito tenendo conto del numero complessivo degli alunni iscritti, indipendentemente dalla distribuzione degli stessi tra i diversi indirizzi, opzioni e articolazioni.
 

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