TODI - "Le nuove tecnologie nell'organizzazione della scuola e nella didattica": questo il filo conduttore del seminario svoltosi nella giornata di mercoledì 2 febbraio presso l'Istituto d'istruzione superiore "Ciuffelli Einaudi" di Todi, in occasione della presentazione della completa re-informatizzazione del polo tecnico e professionale tuderte (tre sedi, sei indirizzi di studio e 900 studenti).

I lavori sono stati introdotti dalla Governatrice dell'Umbria, Catiuscia Marini, la quale ha sottolineato come la Regione sia impegnata su più fronti per colmare il divario digitale tra i diversi territori e tra le fasce di popolazione adulta, affiancando l'azione mirata della scuola a favore della generazione studentesca.

Il Preside del "Ciuffelli Einaudi", Marcello Rinaldi, ha evidenziato lo sforzo economico e progettuale con il quale l'Istituto ha rivoluzionato l'intera attività didattica e gestionale, con l'introduzione nelle aule della rilevazione automatica delle presenze, del registro elettronico, della rete wirless, di pc portatili e di lavagne multimediali, il tutto all'insegna della maggior efficienza, trasparenza e sicurezza, assicurata anche attraverso il varo di un rinnovato portale web.

Altra novità rilevante è rappresentata dal "book in progress", ovvero la distribuzione agli allievi di libri di testo scritti dai docenti della rete nazionale e stampati all'interno della scuola, conseguendo un risparmio economico per le famiglie ma anche un miglioramento dei supporti di apprendimento, con un occhio orientato in futuro verso la libreria digitale di scuola, libri in formato "blended" e netbook per ciascun alunno.

Davanti ad una platea di docenti e studenti, il professor Davide Diamantini dell'Università di Milano-Bicocca ed il dottor Matteo Mocci della Mastertraining hanno parlato nello specifico degli ambienti di apprendimento digitale, paragonando la portata dei nuovi strumenti ad uno "tsunami" tecnologico senza precedenti. L'intera scuola, dunque, diventa a portata di clic, con una semplificazione informatica in grado di produrre vantaggi per tutti: presidenza, segreteria, docenti, genitori e, sopratutto, per gli studenti, ormai “nativi digitali” e quindi già orientati ai nuovi codici comunicativi.
 

Condividi