ISTITUTO SIMONE FIDATI DI CASCIA
Il 14 dicembre si è tenuto l’Open Day dell’Istituto Omnicomprensivo Beato Simone Fidati di Cascia, che comprende il Liceo Scientifico e l’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (IPIA). L’evento ha attirato un’ampia partecipazione di studenti e famiglie provenienti dalle scuole medie di Cascia e dei comuni limitrofi, offrendo loro la possibilità di esplorare da vicino gli ambienti scolastici, i laboratori, e di conoscere le numerose attività curriculari ed extracurriculari proposte dall’Istituto.
La Dirigente Scolastica, professoressa Galassi, ha dato il benvenuto ai partecipanti, sottolineando il ruolo centrale della scuola nel panorama territoriale: "La nostra scuola è un punto di riferimento per tutta la Valnerina, non solo per la qualità dell’offerta formativa, ma anche per il valore del corpo docente, sempre attento e preparato. Il nostro obiettivo è offrire ai ragazzi non solo una preparazione di eccellenza, ma anche esperienze significative che li aiutino a crescere. Questo è dimostrato dai recenti risultati delle prove Invalsi che per i nostri istituti sono più che soddisfacenti: un dato davvero oggettivo perché si tratta di prove che sono identiche in tutta Italia. Ringrazio l’amministrazione comunale per il costante supporto, che ci sostiene sempre nell'affrontare le sfide della formazione moderna".
Successivamente, la professoressa Delle Cese ha illustrato i punti di forza dei due indirizzi scolastici, soffermandosi in particolare sull’IPIA: "L’Istituto Professionale offre un percorso concreto e professionalizzante, in grado di preparare i ragazzi direttamente al mondo del lavoro. I nostri laboratori sono il cuore della didattica, perché permettono agli studenti di sviluppare competenze pratiche e tecniche avanzate, fondamentali per inserirsi con successo in un mercato sempre più competitivo".
Un esempio significativo di questa attenzione al futuro è rappresentato dai progetti di alternanza scuola-lavoro e apprendistato, approfonditi dalla professoressa Cataldi: "Con l’apprendistato di primo livello, i nostri studenti possono dividere il loro tempo tra la scuola e l’azienda, vivendo un’esperienza unica che li forma sia dal punto di vista professionale che umano. Questo – un vero e proprio contratto di lavoro -consente ai ragazzi di conseguire un diploma e, al tempo stesso, acquisire competenze specifiche direttamente sul campo. È un ponte diretto verso la professione, apprezzatissimo dalle aziende e strategico per i nostri studenti".
Per il Liceo Scientifico, invece, è intervenuta la vicepreside, professoressa Narducci, che ha evidenziato l’ampiezza e la solidità del percorso formativo: "Il nostro liceo garantisce una preparazione di altissimo livello, sia per chi desidera proseguire gli studi universitari sia per chi vuole entrare nel mondo del lavoro con una base culturale completa. Le attività curriculari sono arricchite da esperienze extracurricolari uniche, come il laboratorio teatrale CAST, che ogni anno mette in scena un musical di grande successo divenuti ormai un appuntamento sentitissimo e apprezzato dall’intera cittadinanza, gli scambi culturali Erasmus, le olimpiadi scientifiche e molto altro. È una scuola che offre ai ragazzi l’opportunità di sviluppare le proprie potenzialità a 360 gradi".
Un contributo speciale è arrivato da Niccolò Sabatini, assessore alla Scuola e ex studente del Liceo Scientifico, che ha condiviso la sua esperienza personale: "Posso testimoniare in prima persona quanto questa scuola sia fondamentale per prepararsi al futuro. Nel mio percorso universitario ho notato una grande differenza tra chi aveva avuto una solida base scientifica, come quella offerta dal nostro liceo, e chi no. Ed ormai questo settore è sempre più rilevante perché i corsi universitari più frequentati prevedono almeno uno o due esami di Matematica e altre materie scientifiche e l'apporto della scuola superiore è molto rilevante. Ma il valore del liceo non si ferma qui: oltre alle materie scientifiche, propone un percorso ricco e variegato, che include l’inglese, le materie umanistiche, lo sport e anche esperienze internazionali come l’Erasmus. Quanto all’IPIA, è una scuola che ha saputo evolversi nel tempo, puntando su tecnologie avanzate come la robotica e la stampa 3D. Grazie a queste competenze e ai progetti di apprendistato, i ragazzi diventano tecnici apprezzatissimi dalle aziende ma hanno gli strumenti anche per continuare gli studi verso gli ITS o l'Università, come molti studenti da poco diplomati possono testimoniare. È un istituto che guarda al futuro con lungimiranza".
Un focus particolare è stato dedicato alle esperienze Erasmus, che hanno visto protagonisti diversi studenti dell’IPIA. Alcuni sono appena tornati da un mese a Saragozza, in Spagna, dove hanno lavorato in aziende di altissima specializzazione, ricevendo anche offerte di lavoro. Un altro studente – dal liceo scientifico - ha partecipato a un progetto simile a Budapest, in Ungheria, dimostrando come la scuola sia all’avanguardia anche dal punto di vista internazionale.
Il sindaco Mario De Carolis ha chiuso gli interventi, ricordando il contributo del Monastero di Santa Rita, che ha messo a disposizione la sede attuale dei due indirizzi scolastici: "La collaborazione con il Monastero è stata fondamentale per garantire ai nostri ragazzi spazi adeguati e sicuri. Grazie ad un accordo di locazione di cui il Comune si è fatto carico guardando ai bisogni degli studenti, abbiamo evitato soluzioni temporanee come i container e, anzi, abbiamo ottenuto una sede che si è rivelata migliore rispetto a quella precedente, con laboratori e aule più ampie. Investire nella scuola significa investire nel futuro della nostra comunità e non possiamo smettere di credere che tutto questo faccia bene ai cittadini del futuro che questi ragazzi sono. Avere delle strutture così all’avanguardia ci permette di essere poi una scuola che viene presa a modello anche nel panorama dell’istruzione circostante. Perché nulla ci manca per essere paragonati ad un istituto di una grande città, anzi, in alcuni casi siamo anche su livelli superiori visto lo sguardo alla modernità che abbiamo qui".
L’Open Day ha confermato l’Istituto Omnicomprensivo Beato Simone Fidati come una realtà educativa dinamica e innovativa, capace di offrire percorsi di studio di eccellenza e progetti concreti per preparare i giovani alle sfide di domani.
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