FOLIGNO - L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sarà presente con 7 conferenze alla VIIIa edizione della “Festa di Scienza e Filosofia - Virtute e Canoscenza” (Foligno 26 - 29 Aprile 2018). Il tema della Festa “L’avventura dell’Uomo: da quale passato, verso quale futuro” sarà affrontato dal Presidente, dai Direttori dei tre dipartimenti in cui è organizzato l’INGV (Ambiente, Vulcani e Terremoti) e dalle ricercatrici e i ricercatori impegnati nell’importante funzione di divulgatori. Tema portante di tutte le conferenze è il racconto delle sfide affrontate in passato e degli obiettivi ancora da raggiungere, per poter conoscere e riuscire a descrivere le leggi fisiche che governano i fenomeni naturali.

Si comincia con il fisico Antonio Piersanti, sabato 28 alle 15:30 (Laboratorio di Sc. Sperimentali) che affronta il tema spinoso: “Si possono prevedere i terremoti?”. In questa conferenza viene descritto lo stato delle conoscenze e di come si sta lavorando per ottenere dei risultati affidabili utili alla prevenzione del rischio.

La sismologia ha una lunga storia di intuizioni, scoperte e metodi di analisi del fenomeno fisico del terremoto e saranno le fisiche Giovanna Cultrera e le geologhe Maria Grazia Ciaccio e Lucia Margheriti, sismologhe ed autrici di libri di divulgazione scientifica, a raccontare “Cosa ci insegnano i terremoti? Quando il passato aiuta a scoprire il futuro” (sabato 28, ore 16:45 Laboratorio di Scienze Sperimentali).

A seguire, sabato 28, 17:30 (Politeama Clarici - Sala gialla) il Direttore Dipartimento Vulcani dell’INGV Augusto Neri, ci conduce in un viaggio tra passato e futuro della ricerca e dei metodi impiegati per conoscere i vulcani, i loro precursori e le loro manifestazioni distruttive (“Vulcani: cosa sappiamo e cosa dobbiamo ancora imparare”).

Domenica 29 aprile, altri 4 appuntamenti con l’INGV. Apre Daniela Pantosti, Direttrice del Dipartimento Terremoti, con “Geologia del Terremoto: imprevisti che non devono sorprendere”.

Grazie allo studio di tracce lasciate dagli eventi sismici nel passato è possibile raccontare l’evoluzione nel tempo della deformazione della superficie terrestre, per capire come e dove si potranno verificare nuovi eventi sismici (domenica 29 alle 10:00, Palazzo Giusti Orfini - Sala delle Allegorie).

Alessandro Amato, attualmente responsabile del “Centro Allerta Tsunami del Mediterraneo” dell’INGV, ci parla del suo libro “Sotto i nostri piedi: storie di terremoti, scienziati e ciarlatani” (secondo posto al Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica 2017) la domenica 29, ore 11:30 (Politeama Clarici - Sala gialla).

Oltre ai terremoti e vulcani, attraverso le tecniche geofisiche viene monitorato e studiato l’ambiente terrestre; è Leonardo Sagnotti, Direttore del Dipartimento “Ambiente” dell’INGV, a parlare di tempeste magnetiche, inquinamento dell’atmosfera delle acque e del suolo e molto altro: “La Geofisica per Ambiente: cosa abbiamo imparato, cosa dobbiamo ancora imparare” (domenica 29, 16:30 Ex Chiesa S.ma Trinità in Annunziata - Sala Calamita Cosmica).

Conclude la serie di presentazioni targate INGV il professor Carlo Doglioni, Presidente dell’INGV, con la conferenza “Gradienti della Terra e non solo” dove il tema è la Terra, come sia possibile misurare la variazione delle forze presenti al suo interno e di come queste influenzino i tempi e modi con cui il nostro pianeta manifesta la sua energia (domenica 29, alle 17:30, nella sala rossa di Palazzo Trinci).

 

 

 

 

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