di Stefano Vinti 

Istat: in una scala da 0 a 10, la popolarità dei partiti (sic!) è pari al 3,4; il Parlamento al 4,5.
I Vigili del Fuoco sono al 9; le forze dell'ordine sono all'8. 
È evidente che la scelta del candidato sindaco/a della coalizione progressista di Perugia, per avere piena legittimità, non può essere decisa nel chiuso di una stanza dai, cosiddetti, gruppi dirigenti dei partiti, ma da una platea molto più ampia e popolare, cioè quella degli elettori progressisti, ecologisti, democratici e di sinistra.

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